Figli di Portici famosi: il giornalista sportivo Guido Prestisimone
di Stanislao Scognamiglio
Si sente spesso parlare di personaggi di Portici per nascita o d’elezione dei quali si sta perdendo la memoria … Ritengo perciò doveroso ravvivarne memoria fornendo un breve profilo biografico tratto dal mio inedito Diario; avvenimenti, cose, fenomeni, uomini, vicende. Portici e Vesuvio dalle origini a oggi, con il conforto di Autori di ogni tempo.
Guido Prestisimone è nato a Portici, il 28 marzo 1930.
Nella cittadina vesuviana, ha trascorso l’infanzia e la giovinezza, alternando lo studio al gioco del calcio, praticato sull’angusto ruvido campo del Granatello.
Giocando con successo nel Campionato di Prima Divisione, prima con i colori della Giovanile Portici e, poi, con quelli della Società Sportiva Portici poi, si è presto rivelato un promettente mediano, al punti che «… Lambiase, storico organizzatore del vivaio del Napoli, l’aveva scelto «… e più volte convocato «… nella rappresentativa campana di categoria» giovanile.
Nel 1946, come collaboratore, ha esordito nel campo del giornalismo sportivo, inviando le sue prime corrispondenze calcistiche a «… Il Giornale, Il Mattino, Il Corriere di Napoli».
Ormai giornalista professionista, si è trasferito a Napoli, dove, appena 23enne, ha debuttato nell’editoria e nella direzione del settimanale sportivo Lo Sport del Mezzogiorno.
Qualche anno dopo, è passato a dirigere i servizi sportivi del Napoli Notte, quotidiano serale di proprietà dell’armatore Achille Lauro (Piano di Sorrento, 16 giugno 1887 – Napoli, 15 novembre 1982).
Dal comandante Lauro è stato «… chiamato per dare vita ad un settimanale sportivo che facesse da contraltare a Sport Sud, fondato da Gino Palumbo, ma il progetto non andò in porto. Quando Lauro decise di non sponsorizzare più il quotidiano della sera», ha abbandonato l’iniziativa per dedicarsi «… a tempo pieno al Giorno, quotidiano sportivo milanese di cui era inviato, e al Guerin Sportivo, il settimanale di Gianni Brera di cui divenne grande amico».
Nel 1965, ha fondato e diretto il settimanale napoletano Sport 7, «… in edicola per cinque anni, nel quale germogliarono numerosi talenti del giornalismo sportivo».
Nel 1970, cambiando testata giornalistica, è passato a lavorare per il quotidiano Il Corriere di Napoli.
Nel 1977, quale inviato, ha scritto per i settimanali Sport Sud e Lo Sport.
Nel 1990, ha operato il suo ultimo passaggio di testata, andando a rafforzare la redazione sportiva de Il Mattino.
Negli anni novanta, ha dato anche «… vita al pool sportivo di Radio Kiss Kiss inventando la telecronaca a due voci, poi ripresa dalle emittenti nazionali, insieme ad Antonio Fontana. Indimenticabili le radiocronache del Napoli di Maradona». Nelle vesti di opinionista e commentatore di calcio, ha partecipato anche a numerose trasmissioni televisive su varie emittenti locali.
Alla fine degli anni ottanta, stimato dai colleghi, è stato eletto presidente dell’Unione stampa sportiva della Campania (USSI), «… l’organismo che regola l’attività dei giornalisti sportivi in Campania».
Meridionalista per nascita e vocazione, è stato uno «… strenuo difensore dei talenti meridionali e campani in particolare. Famoso il suo slogan: valorizziamo il piede d’opera locale. Il suo credo era il calcio all’italiana, fatto di difesa strenua e contropiedi rapidi».
Nel primo semestre del 1997, Prest, come amavano definirlo gli amici, è stato assalito da una terribile forma di cancro.
Ghermito dall’inesorabile malattia, all’età di 67 anni, il giornalista sportivo Guido Prestisimone si spegne, nella sua abitazione a Napoli, il 23 dicembre 1997.
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