Figli di Portici famosi: il baritono Luigi Pignalosa
di Stanislao Scognamiglio
Si sente spesso parlare di personaggi di Portici per nascita o d’elezione dei quali si sta perdendo la memoria … Ritengo perciò doveroso ravvivarne memoria fornendo un breve profilo biografico tratto dal mio inedito Diario; avvenimenti, cose, fenomeni, uomini, vicende. Portici e Vesuvio dalle origini a oggi, con il conforto di Autori di ogni tempo.
Luigi Pignalosa è nato a Portici nel 1857.
Ha studiato presso il Regio Conservatorio di musica “San Pietro a Maiella” di Napoli, dove si è diplomato in canto e composizione.
Ha dato avvio alla carriera artistica, debuttando alla Filarmonica Bivone, con l’interpretazione della Betty, opera del musicista bergamasco Gaetano Donizetti (Bergamo, 1797 – ivi, 1848).
Nel corso della sua attività operistica, da baritono, ha cantato in molti importanti teatri sia italiani che stranieri.
Ha interpretato circa quaranta opere, delle quali è stato «… un protagonista modello, festeggiato ad ogni suo pezzo».
A conferma degli onori tributatigli dagli appassionati melomani, si riporta quanto scritto dall’ignoto cronista de Lo staffile gazzettino di lettere, arte, teatri, società, nel 1896: «… all’Imperiale di Mosca nei Pagliacci e nel Demonio è stato calorosamente festeggiato e che ha dovuto replicare più pezzi di dette opere».
Non è stato «… soltanto un baritono giustamente acclamato, non è (stato) soltanto l’artista corretto ed efficace, che tutti hanno potuto ammirare al San Carlo, ma è (stato) anche un musicista squisito.
Ha composto, infatti, la musica di varie romanze e di opere liriche, che hanno riscosso un notevole successo.
Fra le più note, si citano Amore e lacrime, Dopo tre anni, Forturella, dramma lirico in un atto, tratto«… dal dramma di Eduardo Pignalosa: Dopo tre anni), parole di Angelo Bignotti».