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Fattorie Aperte 2023

SWITCHtoHEALTHY e il modello alimentare mediterraneo, sano e sostenibile da diffondere in particolare tra le giovani generazioni al centro di Fattorie Aperte 2023

di Stanislao Scognamiglio

PORTICI | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – In diverse località del territorio campano nella giornata di sabato 6 maggio, avrà luogo la 14sima edizione di Fattorie Aperte 2023.

Dopo il biennale forzato blocco dovuto all’insorgere e rapida diffusione della pandemia provocata dal Covid 19, indetta dall’Assessorato regionale all’Agricoltura, nell’ambito del vasto programma di Educazione Alimentare e di Orientamento dei Consumi, la manifestazione verrà riproposta nella sua collaudatissima formula al grande pubblico.

Infatti, nel corso della stessa le 300 Fattorie Didattiche accreditate all’Albo regionale della Campania, apriranno i propri cancelli per ospitare gratuitamente gruppi scolastici e consumatori, e proporre un variegato programma di attività, con laboratori e percorsi didattici.

L’appuntamento, all’IZSM | Istituto Sperimentale del Mezzogiorno in Via della Salute 3, sarà arricchito dalla celebrazione del convegno: La scuola ambasciatrice della Dieta Mediterranea.

Organizzato dall’Assessorato regionale per presentare il progetto SWITCHtoHEALTHY, dalle ore 11 alle 12.30 nella sala conferenze del prestigioso Istituto il seminario avrà per focus … il modello alimentare mediterraneo, sano e sostenibile, da diffondere in particolare presso le giovani generazioni, con strumenti idonei e azioni mirate di educazione alimentare.

Nel corso del convegno, rappresentanti delle istituzioni locali, del mondo scientifico, agronomi, medici, indagheranno sul legame tra alimentazione e salute, e illustreranno la ricchezza del patrimonio agroalimentare campano, che annovera numerosi prodotti dai comprovati effetti benefici.

All’incontro, esponendo le loro argomentazioni, parteciperanno:

  • Antonio Limone, direttore dell’IZSM di Portici – Saluti istituzionali;
  • Nicola Caputo, assessore all’Agricoltura della Regione Campania – Strategie e interventi per la valorizzazione e la promozione made in Campania;
  • Maria Passari, direttrice generale della DG Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Campania – Non solo salute: La Dieta Mediterranea come strumento di difesa del patrimonio culturale della biodiversità regionale;
  • Flora Della Valle, dirigente UOD Valorizzazione, Tutela e Tracciabilità del prodotto Agricolo;
  • Mauro Minelli, professore incaricato di Dietetica e Nutrizione umana Università LUM Bari – L’influenza dei diversi modelli dietetici sulla salute dell’uomo. Il ruolo chiave del microbiota intestinale;
  • Angela Mormone, dirigente dell’Istituto Alberghiero e Tecnico Agrario Sannino De Cillis di Napoli-Ponticelli – La scuola a difesa dell’agroalimentare del territorio;
  • Simona Mincione, coordinatrice del progetto internazionale SWITCHtoHEALTHYApp, videogiochi e snack salutari: gli strumenti del progetto SWITCHtoHEALTHY per favorire la transizione verso il modello alimentare mediterraneo.

Duranti lo svolgimento dei lavori, moderati da Vivien Buonocore, UOD Valorizzazione, Tutela e Tracciabilità del prodotto Agricolo della regione Campania, saranno presentate le acquisizioni scientifiche illustrate nel libro Il segreto della salute. Microbiota sano e corretta alimentazione del professore Minelli, e gli obiettivi e gli strumenti offerti dal progetto SWITCHtoHEALTHY, di cui la Regione Campania è partner, per favorire il passaggio a modelli alimentari mediterranei sani e sostenibili per i consumatori dei paesi del bacino del Mar Mediterraneo.

Al termine delle conclusioni, condotte dal’assessore Nicola Caputo, seguirà Mediterranean Break.

Varato l’1 aprile del 2022, il progetto SWITCHtoHEALTHY, un tassello del Programma PRIMA finanziato dall’Unione Europea con il Grant Agreement numero 2133 – Call 2021 Sezione Agrofood IA, coordinato da ENCO srl – società italiana specializzata nella gestione dell’innovazione e dei progetti finanziati dall’UE, coinvolge 18 prestigiose organizzazioni – pubbliche e private – dei Paesi affacciati sulle due sponde del Mediterraneo: Italia, Egitto, Spagna, Grecia, Libano, Marocco, Tunisia e Turchia.

Il progetto, della durata di 36 mesi, mira a generare un cambiamento del comportamento alimentare, dimostrando e rafforzando il ruolo della famiglia nel promuovere un cambiamento sostenibile verso il miglioramento dell’aderenza al modello alimentare mediterraneo dei membri del nucleo familiare (adulti, adolescenti e bambini).

Per il conseguimento dell’obiettivo l’attività avviata … mette a disposizione delle famiglie una combinazione di materiale educativo pratico e strumenti digitali, integrando le raccomandazioni dietetiche e di stile di vita con prodotti per spuntini più sani facili da mangiare.

(La foto di copertina è tratta da www.agricoltura.regione.campania.it)

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