Eurama onlus, un passo avanti
Padroni di casa Lapo Elkann e lo chef Carlo Cracco, lo scorso 31 maggio il Garage Italia di Milano ha ospitato la seconda cena di beneficenza a favore di Eurama.
Lo chef per l’occasione ha studiato un menù d’eccellenza, capace di incarnare in vivo il concetto che la tutela della salute e il momento della prevenzione cominciano proprio a tavola, attraverso un’alimentazione equilibrata.
Eurama (European, Asian Society for Breast Disease), è stata fondata nel 2010 da Umberto Veronesi insieme con Stefano Zurrida ed è attualmente presieduta da Jacques Bernier.
Il vicepresidente Zurrida anche dopo la scomparsa di Veronesi continua ad impegnarsi quotidianamente sul campo con quest’ultima ambiziosa sfida, a tutela dei pazienti e della speranza. Una costanza che nasce dalla consapevolezza di non dover mai abbassare la guardia contro il tumore alla mammella: c’è ancora molto da fare, soprattutto nell’ambito della prevenzione.
L’associazione Eurama onlus promuove la ricerca scientifica e l’aumento delle conoscenze sulle patologie della mammella, dato il progressivo incremento dell’incidenza del tumore mammario, diventato ormai primo “killer” nelle patologie cancerose femminili, soprattutto dai Paesi dell’Ovest a quelli dell’Est.
Eurama, in piena sinergia con la Fondazione Veronesi, è impegnata nella diffusione di metodi di prevenzione, diagnosi e terapie dei tumori femminili e della mammella. Inoltre, organizza corsi di formazione, stage a livello internazionale e nazionale, interscambi culturali, seminari, convegni e giornate di studio incoraggiando la ricerca scientifica e promuovendo campagne di comunicazione rivolte alle donne e ai medici. Il target è quello di traferire le conoscenze scientifiche raggiunte fino ad oggi in Occidente sul tumore alla mammella.
Oltre 200 le persone che hanno risposto a questa chiamata “dell’anima”, all’insegna della salute e della solidarietà, per poter contribuire a realizzare un obiettivo di grande rilevanza sociale. Particolarmente significativa la cospicua presenza di giovani e giovanissimi.
Anche Napoli è stata presente con l’Associazione Italiana Adrenoleucodistrofia (AIALD), nella persona della presidente Valentina Fasano e dell’avvocato Maria Selvaggia Forza.
«Per AIALD – ha sottolineato la presidente Fasano– è un passo importante per far nascere relazioni ed interazione tra le associazioni che operano a favore dei pazienti ed il mondo medico-scientifico sul territorio italiano”.
La prevenzione, dunque, unita ad una diagnosi precoce, sembrerebbe fornire dati sempre più incoraggianti, inducendo a perseverare nell’impegno. A confermarlo, tra gli altri, uno studio italiano pubblicato su Annals of Oncology, che sottolinea come si stima che la mortalità nella popolazione femminile continuerà a diminuire nel 2018 nei vari Paesi.
Una serata di beneficenza in grado di puntare l’attenzione su questo aspetto nevralgico, coniugando un acuto momento di riflessione e di necessari bilanci con un tocco di bontà e leggerezza.
Si è trattato, infatti, di una serata in grado di unire piatti squisiti, alimentazione sana ed equilibrata, solidarietà, attenzione alla salute e valorizzazione del territorio e del made in Italy, attraverso l’utilizzo di prodotti rigorosamente doc e bio.
Voce narrante della serata, Alessandro Cecchi Paone. Un grande onore è stata la presenza di Susy Veronesi.
L’evento di beneficenza è stato organizzato da Letizia Mazzotta, che ha curato con grande impegno, professionalità ed umanità, riportando un grande successo al pari della prima, voluta da Umberto Veronesi che si svolse il 22 aprile 2015: fu ospitata da Carlo e Camilla in Segheria.
Anche per l’edizione 2018 è stato riconfermato il gemellaggio virtuoso tra Letizia Mazzotta e Carlo Cracco. Infatti, a portare la salute in tavola ci ha pensato un semplice, ma raffinato, menù ideato dallo chef appositamente per Eurama dove sono stati abbinati una serie di piatti studiati “su misura” ed una selezione di vini pregiati.