Una vittoria e un ritiro tecnico per Luna Rossa Prada Pirelli, guadagna un punto nella prima giornata delle preliminari
Risolti i problemi tecnici, Luna Rossa parte nettamente avanti rispetto ai francesi, che pagano un ritardo dovuto alla caduta dai foil. Da quel momento la barca italiana conduce la regata sempre in vantaggio, mantenendo la destra del campo, ritenuta favorevole con il vento da SSW e l’onda incontrata.
Abbiamo avuto un problema ai sistemi elettrici – ha spiegato il timoniere Francesco “Checco” Bruni direttamente dal campo di gara dopo il problema nella regata con la barca neozelandese – All’improvviso, abbiamo perso tutte le funzioni dell’AC75 per 20 secondi. Per fortuna eravamo in bolina e siamo riusciti a riprendere il controllo della barca. È certamente brutto esordire così, ma il senso delle regate preliminari è anche questo, testare la barca ai suoi limiti per evidenziare i possibili problemi e risolverli prima dell’inizio della Louis Vuitton Cup.
I problemi del match precedente erano ormai alle spalle e la barca ha navigato e manovrato senza alcuna difficoltà. Girato il primo cancello davanti, il distacco a favore della barca italiana aumenta costantemente fino al traguardo, tagliato con oltre un minuto e mezzo di vantaggio. Vincitore: ITA (+ 1 pt)
Tra le tante novità che caratterizzano la 37^ America’s Cup, una riguarda i support vessel che seguono gli AC75 all’interno dei boundary che, per questa edizione, sono i catamarani foiling HSV (Hydrogen Support Vessel), alimentati a idrogeno.
Luna Rossa Prada Pirelli ha disegnato e costruitp in-house la propria imbarcazione d’appoggio, per mantenendo così il controllo sull’intero processo e acquisendo, contemporaneamente, nuove competenze in un settore chiave per il futuro della mobilità.
Concepito dal design team di Luna Rossa Prada Pirelli in collaborazione con lo studio francese VPLP per l’architettura navale, presenta lo stile iconico che da sempre caratterizza gli scafi del challenger italiano.
Costruito da Persico Marine con la stessa tecnologia all’avanguardia e la medesima livrea metallica dell’AC75, il catamarano in carbonio HSV si avvale anche dell’expertise di HPE Group (batterie) e di Genevos (fuel cell) e rispecchia i seguenti parametri minimi imposti dal regolamento:
• Lunghezza (LOA): minimo 10 m • Velocità di crociera: 30 nodi • Velocità massima: + 50 nodi • Autonomia: 75 miglia nautiche a una velocità media di 25 nodi • Persone di equipaggio a bordo: 6 più 250 kg di carico extra • Velocità minima di volo: 24 nodi
La barca è equipaggiata con due batterie custom da 40 KWh, caricate da due fuel cell da 80 Kw.