Eruzioni, il gusto e i vini
Guida dei vini a Eruzioni del Gusto. In Campania l’enogastronomia è settore di punta e volano per l’economia
PORTICI | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Bilancio più che positivo per la terza edizione di Eruzioni del Gusto, si è conclusa al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa lunedì 20 settembre con la presentazione della Guida catalogo delle aziende vitivinicole e vinicole della Campania 2020-2021. Eruzioni del Gusto, evento sul turismo enogastronomico dei territori vulcanici, è promosso dall’associazione culturale ORONERO – Dalle scritture del fuoco e impeccabilmenta dal presidente Carmine Maione.
Il volume, giunto alla ottava edizione, è stato realizzato dalla Regione Campania in collaborazione con la sezione campana dell’Associazione Italiana Sommelier e racchiude un patrimonio unico delle nostre terre, il vino: dalle bottiglie del Vesuvio a quelle dei Campi Flegrei e dell’isola di Ischia passando per l’Irpinia, il Casertano e il Sannio fino alla zona di Costa d’Amalfi e del Cilento.
Di facile consultazione, la Guida catalogo delle aziende vitivinicole e vinicole della Campania 2020-2021 è rivolta a operatori della filiera enologica ma anche ad appassionati di vino desiderosi di scoprire nuove aziende in Campania.
A introdurre le linee generali, la presidente AIS Campania Nicoletta Gargiulo, il capo panel Franco De Luca e Luciano D’Aponte, responsabile produzioni agroalimentari Regione Campania, Carmine Maione presidente di ORONERO.
Il vino, risorsa della Campania che lotta tra lo stop dovuto alla pandemia e i cambiamenti climatici, ma potente risorsa capace di sfidare i mercati esteri. Molto partecipato, nel pieno rispetto delle norme anticovid, il momento di degustazione di oltre 400 tipologie di vini di circa 180 aziende campane: nei calici bollicine, bianchi, rosati, rossi.
Il vino, ma anche la Pasta di Gragnano Igp, la ricotta di bufala campana Dop, mozzarella di bufala campana Dop, Pomodorino del piennolo del Vesuvio Dop, Provolone del Monaco Dop, Colatura di alici di Cetara Dop: prodotti unici della Campania che richiamano appassionati della buona tavola e sempre più turisti.
L’enogastronomia ha un ruolo centrale nel nuovo piano regionale per il Turismo, che punta a una accoglienza più organizzata e coinvolge in misura maggiore le aree interne. Un settore che è la sintesi delle eccellenze ambientali e delle risorse umane del nostro territorio e comprende perfettamente le rinnovate esigenze di un turismo sicuro, sostenibile e ecocompatibile. La nostra cultura enogastronomica è oggi protagonista nell’attrarre flussi turistici in tutte le stagioni, ha sottolineato il direttore generale Politiche Culturali e Turismo Regione Campania Rosanna Romano.
Una manifestazione che intercetta flussi turistici in ascesa, che si distingue per il suo modo concreto di ripensare lo sviluppo. Una sede prestigiosa, quella del Museo di Pietrarsa, che indica le nuove prospettive di crescita nella zona est di Napoli. Una storia carica di suggestioni, materiali e immateriali. Queste peculiarità consentono a Eruzioni del Gusto di offrirsi al partenariato pubblico come una opportunità, ha ribadito l’assessore al Turismo della Regione Campania, Felice Casucci.
Per il direttore Agenzia Campania Turismo Luigi Raia: I prodotti campani rappresentano spesso il modo migliore per alimentare e diffondere l’immaginario turistico della regione. La promozione e il marketing territoriale non possono prescindere dall’esaltazione dei sapori di una alimentazione sana e gustosa che rappresenta, al contempo, il nostro migliore spot e la più efficace misura della qualità dell’offerta turistica della Campania.
Eventi come Eruzioni del Gusto sono fondamentali per comunicare al mondo la qualità dei nostri prodotti agroalimentari sotto un unico brand “Campania”. Nel futuro, chi mangia e beve campano dovrà essere consapevole della eccezionalità dei prodotti della nostra terra. Siamo la patria della Dieta Mediterranea, non intesa soltanto come stile di vita, ma come declinazione di identità e qualità del cibo. E’ il momento giusto per consolidare la sinergia tra l’assessorato all’Agricoltura e tutti i soggetti che, in questo senso, contribuiscono a fare sistema. Stiamo lavorando, anche grazie alle risorse della nuova programmazione dei fondi europei, al raggiungimento di questo obiettivo, ha aggiunto l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo.
La Campania si candida ad essere una vetrina internazionale dell’enoturismo – ha detto il presidente di ORONERO, Carmine Maione – È un progetto ambizioso ma è una nave che è salpata tre anni fa e, con un pizzico di orgoglio, sappiamo dove vogliamo condurre questa nave. Non possiamo condurla da soli perché è un viaggio che dovrà necessariamente avvenire con tutti i compagni di viaggio e quindi con i ministeri, con la Regione Campania, con i centri di ricerca e università di Napoli Federico II, con tutti i produttori e consorzi di filiera campani, tutti i consorzi dei vini, della colatura di alici, della mozzarella, del pomodoro e tanti altri. Questo lungo e affascinante viaggio che coinvolge tante altre regioni italiane, il prossimo anno sarà internazionale con paesi vulcanici stranieri come Giappone, Nuova Zelanda, i paesi del Sud America, Nord Europa in un grande villaggio universale delle terre e dei popoli vulcanici del pianeta.
L’edizione 2021 di Eruzioni del gusto è stata piena di belle sorprese: i casari hanno “filato” dal vivo. Davanti a un folto pubblico, mani esperte hanno mostrato “sul campo” le tecniche di lavorazione del Provolone del Monaco Dop. E ancora, show cooking a cura dell’Unione Regionale Cuochi della Campania, Associazione Provinciale Cuochi Napoli e Dipartimento Solidarietà Emergenze della Campania.
Tra gli interventi quello di Roberto Rosati, Presidente Nazionale del Dipartimento Solidarietà ed Emergenze della FIC. In cucina Fofò Ferriere “maestro del pomodoro” e Pasquale Palamaro, chef stellato a Ischia che da tre anni fa cucina di mare, lavora la carne del pesce come fosse carne di maiale, stagionata e insaccata.
Agli ospiti ha offerto un assaggio di spaghetti all’olio con uova del tonno al posto delle uova del riccio, coadiuvato dagli alunni dell’Istituto alberghiero Cavalcanti di Napoli. A coordinare gli show cooking Ludovico D’Urso.
Dalla tavola al lavoro scientifico. Tra i protagonisti, nella quattro giorni a Pietrarsa, Giampietro Comolli, Presidente dell’Osservatorio Economico Vini d’Italia che in più momenti ha affrontato in maniera completa il tema del vino nei vari aspetti, dalle proprietà organolettiche a quelle legate all’alimentazione.
Un convegno ha fatto il punto sull’accordo di rete per la promozione della biodiversità Campana – Progetto ABC, un altro cui hanno partecipato anche docenti dell’Università degli Studi di Napoli Federico II sullo Sviluppo della competitività degli olii extravergine di oliva che ha visto gli interventi di Teresa Del Giudice, docente Economia ed Estimo rurale all’Ateneo federiciano e Responsabile scientifico del progetto, Raffaele Sacchi, docente Scienze e tecnologie alimentari Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II, Giovanni Cicia, docente Economia ed Estimo Rurale Università di Napoli Federico II.
Nell’ambito del convegno c’è stata la Premiazione delle aziende partecipanti al concorso degli Olii EVO della Campania – Premio Extra Campania Edizione 2021.
A seguire il FEAMP Regione Campania ha evidenziato le buone pratiche di successo delle Aree Marine Protette della Campania: Maurizio Simeone ha parlato dell’area del Parco sommerso di Gaiola, Antonino Miccio di quella del Regno di Nettuno. Esperti del Cnr e associazione Asset hanno relazionato su dieta iposodica: sale marino.
Due focus, rispettivamente sul vino greco e i monasteri napoletani tra XI e XV secolo e l’altro dal caffè verde all’espresso.
Presenti i Consorzi di tutela Dop, il Consorzio tutela vini del Vesuvio, Consorzio tutela vini del Sannio, Vitica Caserta, Consorzio tutela vini d’Irpinia, Consorzio Vita Salernum Vites.
L’evento è patrocinato dal Ministero della Cultura, Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Regione Campania, Ais, Enit- Agenzia Nazionale del Turismo, Fondazione FS, altre regioni, i Comuni di Napoli, Portici, Ercolano, Pollica, Pompei, ENEA, oltre a Università degli Studi di Napoli Federico II, Ingv, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Stazione Zoologica Napoli Anton Dohrn, Wine Business, Fondazione Dohrn, e altri istituti di ricerca scientifica, Centro Musa, Federdoc, Ovse, Ceves, Osservatorio spumanti d’Italia, Odaf Napoli, Città del Vino, Mavv, Certiquality, Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Istituto tutela sale alimentare italiano, Film Commission Regione Campania, Ospitalia, Amira, Odg, associazioni e ordini professionali, tra i quali i Tecnologi Alimentari e Agronomi Forestali. L’evento è stato certificato da Bureau Veritas per il pieno rispetto delle misure di prevenzione al covid.
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