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Ercolano. Una storia antiracket

La rivolta antiracket di Ercolano: i protagonisti che riportarono legalità e pace in un territorio martoriato dalle faide di camorra raccontano la loro esperienza

NAPOLI – Negli spazi della Libreria Feltrinelli in piazza de’ Martiri giovedì 19 marzo alle ore 18 verrà presentato il libro di Nino Daniele, Antonio Di Florio e Tano Grasso Ercolano. Una storia antiracket, Guida Editore.

Al dibattito con gli autori interverranno lo scrittore Maurizio de Giovanni e il Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Torre Annunziata Pier Paolo Filippelli.

Tre diversi punti di vista ricostruiscono la storia della rivolta antiracket di Ercolano: quello di Nino Daniele, di Antonio Di Florio all’epoca rispettivamente sindaco della città, comandante della Tenenza dei Carabinieri, e Tano Grasso, fondatore del movimento antiracket italiano e presidente onorario della FAI |Federazione Antiracket.

Un primo libro, La camorra e l’Antiracket, fu scritto insieme dai tre protagonisti di anni in cui – dal 2003 al 2009 – la Città di Ercolano fu teatro di oltre 60 omicidi di camorra perpetrati a causa della faida tra il clan Ascione e il clan Birra e Lo Russo.

Furono anni di una ferocia inaudita. La gente aveva paura, ma non ce la faceva più: quando cominciarono le prime denunce di coraggiosi cittadini, le Istituzioni non li lasciarono soli. Nino Daniele e Antonio Di Florio, spesso accompagnati da Tano Grasso, presero a camminare tra la gente, a visitare i commercianti sfiniti dal pizzo, dimostrando così che stando insieme e facendosi avanti la camorra si può combattere.

Un po’ per volta, rischiando loro stessi in prima persona, riportarono lo Stato nei territori presidiati dalla criminalità. Grazie all’esperienza di Tano Grasso ed alla strategia della FAI riuscirono a costituire una rete associativa divenuta con il tempo supporto a tutti quelli che volevano combattere ‘o sistema.

Con le sole armi della fiducia e della solidarietà, la legalità liberò i territori occupati dalla camorra, riportando valori e vita pacifica.

Il libro La camorra e l’Antiracket vinse nel 2012 il Premio Elsa Morante per l’Impegno civile.

Quest’ultimo volume, Ercolano. Una storia antiracket, è stato arricchito con nuovi capitoli e gli ultimi aggiornamenti sui processi.

La manifestazione culturale è a ingresso libero fino a esaurimento posti.

NAPOLI – Negli spazi della Libreria Feltrinelli in piazza de’ Martiri giovedì 19 marzo alle ore 18 verrà presentato il libro di Nino Daniele, Antonio Di Florio e Tano Grasso Ercolano. Una storia antiracket, Guida Editore.

Al dibattito con gli autori interverranno lo scrittore Maurizio de Giovanni e il Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Torre Annunziata Pier Paolo Filippelli.

Tre diversi punti di vista ricostruiscono la storia della rivolta antiracket di Ercolano: quello di Nino Daniele, di Antonio Di Florio all’epoca rispettivamente sindaco della città, comandante della Tenenza dei Carabinieri, e Tano Grasso, fondatore del movimento antiracket italiano e presidente onorario della FAI |Federazione Antiracket.

Un primo libro, La camorra e l’Antiracket, fu scritto insieme dai tre protagonisti di anni in cui – dal 2003 al 2009 – la Città di Ercolano fu teatro di oltre 60 omicidi di camorra perpetrati a causa della faida tra il clan Ascione e il clan Birra e Lo Russo.

Furono anni di una ferocia inaudita. La gente aveva paura, ma non ce la faceva più: quando cominciarono le prime denunce di coraggiosi cittadini, le Istituzioni non li lasciarono soli. Nino Daniele e Antonio Di Florio, spesso accompagnati da Tano Grasso, presero a camminare tra la gente, a visitare i commercianti sfiniti dal pizzo, dimostrando così che stando insieme e facendosi avanti la camorra si può combattere.

Un po’ per volta, rischiando loro stessi in prima persona, riportarono lo Stato nei territori presidiati dalla criminalità. Grazie all’esperienza di Tano Grasso ed alla strategia della FAI riuscirono a costituire una rete associativa divenuta con il tempo supporto a tutti quelli che volevano combattere ‘o sistema.

Con le sole armi della fiducia e della solidarietà, la legalità liberò i territori occupati dalla camorra, riportando valori e vita pacifica.

Il libro La camorra e l’Antiracket vinse nel 2012il Premio Elsa Morante per l’Impegno civile.

Quest’ultimo volume, Ercolano. Una storia antiracket, è stato arricchito con nuovi capitoli e gli ultimi aggiornamenti sui processi.

La manifestazione culturale è a ingresso libero fino a esaurimento posti.

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