Dignità Autonome di Prostituzione
Nuovo allestimento dedicato all’Amore e alla Dignità per lo spettacolo di Luciano Melchionna realizzato per l’antica fortezza partenopea
CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Nella maestosa cornice di Castel Sant’Elmo torna dal 22 giugno al 9 luglio, a grande richiesta e con un nuovo allestimento Dignità Autonome di Prostituzione di Luciano Melchionna, in una nuova edizione prodotta da Teatro Bellini di Napoli ed Ente Teatro Cronaca in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania e Castel Sant’Elmo – Novecento a Napoli.
49 edizioni, oltre 450 repliche e circa 700.000 spettatori di numerose città italiane sono i numeri che sintetizzano il successo di questo spettacolo/evento che torna adesso in scena per un nuovo ciclo di repliche ideate e costruite per l’imponente fortezza partenopea.
Un’edizione – sottolinea il regista ed interprete Luciano Melchionna – completamente dedicata all’amore, nell’accezione più estesa di questo termine. Pace, rispetto, solidarietà, gentilezza, difesa dei diritti civili e denuncia di ogni tipo di violenza, sono i temi che i nostri attori proporranno ogni sera al pubblico che, come sempre, sarà libero di contrattare il prezzo di ogni singola ”prestazione”, scegliere cosa vedere e costruire così il proprio percorso emozionale nella “casa chiusa” dell’Arte.
Circa 45 interpreti, di più generazioni, tra attori, performer, cantanti e musicisti animeranno le antiche mura del Castello che “torna ad essere protagonista della programmazione culturale della città di Napoli – si legge in una nota diffusa dalla Direzione regionale Musei Campania – offrendo i suoi straordinari spazi agli artisti ed al pubblico, per rinnovare l’incontro tra arti, cultura, storia e, perché no, svago e divertimento.
L’originale format inventato da Luciano Melchionna con Betta Cianchini ripropone il suo irresistibile gioco teatrale, capovolgendo il segno negativo legittimamente attribuito al termine di “casa chiusa”, retaggio di altre epoche fortunatamente passate, offrendo oggi, in quello che è definito “bordello dell’Arte”, solo … pillole di piacere per la mente e per il cuore dello spettatore, frammenti di teatro civile che, attraverso i tanti monologhi e le varie performance, anche one-to-one, compongono il composito canovaccio e la drammaturgia dello spettacolo.
Storie di vita e sempre diverse – aggiunge l’autore e regista – con qualche piccola eccezione per alcuni monologhi che nel tempo hanno conquistato il cuore del pubblico come, per citarne uno tra tutti, quello di Lia, personaggio amatissimo interpretato da Daniele Russo. La sua storia e tutte le altre ritraggono tanti uomini e donne in lotta per la verità e in cerca della libertà di essere sé stessi.
La Famiglia di Dignità (attori e musicisti) è composta da:
Raffaella Anzalone, Raffaele Ausiello, Maria Avolio, Antonio Barberio, Maria Bolignano, Carlo Caracciolo, Betta Cianchini, Riccardo Ciccarelli, Cinzia Cordella, Valeria Cozzolino, Veronica D’Elia, Marika De Chiara, Giampiero De Concilio, Valentina De Giovanni, Rossella De Martino, Renato De Simone, Annarita Ferraro, Carla Ferraro, Martina Galletta, Mariano Gallo, Raffaele Giglio, Luciano Giugliano, Her, Irene Grasso, Daniela Ioia, Vincenzo Leto, Viviana Lombardo, Luk, Daniele Mango, Claudio Marino, Dolores Melodia, Daniele Russo, Sabba, Simona Seraponte, Pierfrancesco Scannavino, Irene Scarpato, Sandro Stefanini, Toto Traversa, Gianluca Vesce, Annarita Vitolo, Wena.
Come sempre, in alcune delle repliche delle storie di Dignità Autonome di Prostituzione, parteciperranno guest star.
Storie che Luciano Melchionna raccoglie anche in un libro, Mi sfugge di volare, secondo volume dedicato ai “mono-luoghi della Dignità” con le prefazioni di Pino Strabioli e Silvia Acocella, di prossima pubblicazione per i tipi di ChiPiùNeArt Edizioni.
Sinossi. Dopo qualche ora e tante “pillole di piacere”, vendute e comprate, “Papi” (ovvero proprio Luciano Melchionna) richiama tutti, “clienti e prostitute”, per una coinvolgente “Festa della Vita”, il corale momento finale dello spettacolo in cui tutti insieme “torniamo agli albori – conclude il regista – spogliandoci di ogni opportunismo ‘produttivo’, rotolandoci nel fango delle emozioni.
Per maggiori informazioni: Teatro Bellini tel. 081 5499688, www.enteteatrocronaca.it e www.teatrobellini.it . Biglietti: euro 28 (ridotti euro 21).
Biglietti: intero € 28; ridotto under 30 / over 65 € 21
Dove acquistare: on-line sui siti www.enteteatrocronaca.it e www.teatrobellini.it e nei punti vendita autorizzati Azzurro Service www.azzurroservice.net
Durata: circa 4 ore
Info e biglietteria: Teatro Bellini tel. 081 5499688