Dante ad alta voce
Museodivino e Tranzhumans: un workshop in Alta Irpinia per rileggere Dante ad alta voce
ZUNGOLI(AV) – Tranzhumans è il festival del desiderio. Perché è nato da un’idea condivisa cui si è lavorato negli ultimi mesi e che ha riunito l’intelligenza e la passione di tutte le persone coinvolte.
Museodivino sarà ospite al festival martedì 6 e mercoledì 7 settembre con Dante ad alta voce.
Quello che avevamo in mente fin dall’inizio era mettere su una kermesse di narrazioni che potesse creare attorno a sé una comunità. E una comunità in movimento, come per secoli è stato per i pastori che hanno percorso e scandito il cammino della transumanza.
Il dizionario etimologico dice che se scomponiamo la parola abbiamo trans e humus: il passaggio e la terra, ciò che fluisce e ciò che resta. Transumare è cambiare di terra: è il transito, il tragitto senza l’angoscia e l’obbligo dell’arrivo che forse costituisce l’essenza dell’umano. O, volendo dirla grossa, l’essenza della felicità.
Ma transumare non è camminare senza meta, nel disordine di un mondo inconoscibile, bensì scoprire e seguire un cammino già tracciato. Tranzumanare vuol dire individuare una strada prima invisibile e sceglierla. Percorrerla con attenzione. Come facevano gli aborigeni australiani raccontati da Bruce Chatwin nelle Vie dei Canti, il suo ultimo libro.
Chatwin, il grande nomade, immaginava che l’intero continente Australia fosse attraversato da linee invisibili, tracciate dalle generazioni degli abitanti attraverso il canto. Un canto che era espressione e consapevolezza dell’esistere, ma anche memoria, ricordo dell’origine, consapevolezza del divenire.
Tradizione come costante mutamento e innovazione.
I nostri canti sono le narrazioni, quelle lasciate sui territori in cui viviamo, ma anche quelle che hanno costituito, ancora col procedere delle generazioni, la nostra identità. Un’identità porosa e vorace, mai definitiva.
Partito dal ricordo di Giovan Battista Basile, che è stato governatore a Zungoli nel 1617 ed ha soggiornato nel castello in cui si svolgeranno alcune delle attività di Museodivino. Ma più che evocare i fantasmi e ricercare le tracce ormai scomparse del passato che non torna, si vuole far rivivere Basile nella presenza, nella voce, nella festa.
Per questo Tranzumans martedì 6 settembre sarà inugurato lì, al castello, ascoltando i Cunti di Giovan Battista Basile, letti e interpretati dalla voce irrequieta di Valentina Curatoli fra le note incalzanti e vivissime della Scalzabanda.
In serata un filosofo come Massimo Palma, che ibrida nelle sue ricerche i grandi nomi della cultura tedesca del secolo passato con gli snodi più complessi della musica e della società del Novecento, racconterà Franz Kafka accompagnato dalla sonorizzazione di Fabrizio Elvetico, la voce recitante di Giorgio Consoli e le elaborazioni grafiche di Elisabetta Spina.
Il giorno dopo, mercoledì 7 settembre, Paolo Fonzi racconterà storie dei popoli in fuga e dei perseguitati, mentre Silvia Corsi e il Museodivino porteranno in un percorso di immersione della Commedia dantesca che aiuterà meglio ad entrare nel mondo del nostro poeta cruciale, cui sarà dedicata anche la struggente mostra di Caroline Peyron: Un viaggio incerto.
Infatti, La Divina Commedia va riletta! Va riletta, perché come tutti i classici, contiene chiavi preziose utili in ogni momento della vita, capaci di illuminare anche i periodi storici più vicini. E chi ha già partecipato lo sa, Dante ad alta voce, è proprio il “gioco” in cui la vostra terzina dantesca più amata, odiata, o incomprensibile, prende vita grazie alla generosità dei partecipanti che le regalano corpo e voce, fino a sbocciare in significazioni straordinarie e brucianti per ognuno di noi.
In serata Lectio sperimentale del professore Andrea Mazzucchi, filologo e studioso del rapporto fra immagine e testo nella tradizione medievale, accompagnata ancora una volta dai suoni di Elvetico, dalla voce di Consoli e dal disegno digitale di Cyop.
Gli eventi saranno dislocati nelle vie e nelle piazzette del borgo, mentre la mattina del sabato, con l’associazione Ruando Experiance, ci si spingerà oltre il perimetro del borgo, per una passeggiata montuosa verso il regio tratturo.
E visto che il corpo deve essere forte, le nostre giornate saranno scandite da merende contadine e bivacchi serali.
Tranzhumans è realizzato dal Comune di Zungoli, in collaborazione con Fragori Nella Mente e Ruando Experience.
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tranzhumanszungoli@gmail.com
Per maggiori informazioni:
- Antonio Cammisa (direzione artistica) – 3298144866
- Marco Viscardi (direzione scientifica) – 3497187571
- Monia Nisco (assessore Comune di Zungoli) – 3332917631
- Ruando experience – 3891021720