Da Harry Potter a Mozart
di Rosanna De Simone
NAPOLI – In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio dello scorso 23 settembre, il Museo Duca di Martina ha aperto le sue sale al pubblico per l’evento Un Museo e un Parco d’Arte.
Il Museo Duca di Martina è una collezione di arti decorative che conta più di 6000 oggetti d’arte che Maria Spinelli di Scalea, che a sua volta li aveva ereditati dallo zio Placido de Sangro, duca di Martina, donò alla città di Napoli agli inizi del XX secolo.
Questi oggetti preziosi trovano posto in una mostra permanente nella villa nel cuore del Vomero originariamente appartenuta alla duchessa di Florida, Lucia Migliaccio. La villa, espressione del delicato neoclassicismo dell’architetto Niccolini, è al centro di un ampio parco aperto ogni giorno al pubblico. Il fascino di questi ambienti è da anni a disposizione della città grazie alle numerose attività culturali che il museo incentiva.
L’evento Un Museo e un Parco d’Arte ha avuto luogo negli appartamenti della Villa ed è stato caratterizzato da musica, degustazione di vino e da una visita guidata al museo e alla sua collezione.In particolare è stato presentato il nuovo programma di attività per l’anno 2017/18 che avranno luogo in Villa Floridiana.
Ad illustrare le proposte il direttore del museo Luisa Ambrosio che ha ricordato quanto sia importante educare alla bellezza. Il nuovo programma, citando Foscolo, è stato definito un «Velo delle grazie» che svelerà come l’arte appartiene a tutti perché la sua bellezza può salvare il mondo, ma solo se il mondo si ricorderà di salvarla.
A seguito di questa riflessione sono state presentate le iniziative che spaziano dalla degustazione di te ai progetti scuola-Lavoro con i ragazzi dei licei. Alcuni eventi degli scorsi anni, come l’attività di yoga nel parco, sono stati riproposti in virtù del successo riscosso. Altri mantengono un filo conduttore con i progetti degli anni scorsi, come la mostra di designer che arriva alla sua terza edizione, ma ci sono anche interessanti novità come un progetto di land art nel parco della Villa.
Tra gli appuntamenti più interessanti e nuovi figurano i tre organizzati dal Consiglio Europeo Sviluppo Umano.
Il primo appuntamento, Harry Potter- Incantesimi in Villa Floridiana, avrà luogo dal 1 dicembre al 7 Gennaio.
Saranno esposte nelle suggestive sale della duchessa gli oggetti del fantastico mondo della saga di Harry Potter. L’evento richiama subito l’attenzione dei più piccoli ma in realtà è anche rivolto ai più grandi. La serie che ha incantato intere generazione di ragazzi è a tutti gli effetti un’opera d’arte pop carica di temi esistenziali. Tra le pagine degli otto libri scritti da J. K. Rowling si trovano infatti i temi del coraggio, dell’amicizia e soprattutto la forza data dai sogni che diventa energia per realizzarli.
La mostra non si propone solo come esposizione di oggetti fantastici ma anche come vera indagine proprio sui temi esistenziali all’interno di una delle opere più famose del nostro secolo.
Il secondo appuntamento, Effetto Mozart, avrà luogo in primavera. Un gruppo di musicisti si esibirà sulla note di Mozart all’interno della villa ma «a finestre aperte». La particolarità infatti sta proprio in quest’apertura che permetterà anche ai fruitori del parco di ascoltare la musica del compositore austriaco. La villa sarà una cassa di risonanza non solo per la musica ma per un vero e proprio flusso benefico cos’ da riscoprire l’effetto curativo della musica immersi nella natura.
Il terzo appuntamento è la conferenza dal titolo Hanno tentato di seppellirmi ma non sanno che sono un seme. Il potere della resilienza, e avrà luogo nel mese di marzo.
Controcorrente rispetto ad una società che ci vuole sempre indistruttibili, il seminario ci propone invece di analizzare un termine ormai inusuale: resilienza. La resilienza non è semplicemente resistere o superare un ostacolo ma è cadere, accettare la caduta e il dolore e nonostante questo rialzarsi. La resilienza è accettazione dei propri errori e riscoprire la propria forza anche grazie a questi. Il seminario, a cura del Consiglio Europeo Sviluppo Umano, si concentrerà sul valore della resilienza anche attraverso esercizi dialettici.
Il Consiglio Europeo Sviluppo Umano è un organizzazione attiva sul territorio campano con corsi per la crescita emotiva. I punti di forza dei suoi servizi sono tra gli altri corsi di counseling, bioenergetica, “diritto alla voce”, tutti finalizzati alla crescita delle capacità di comunicative, introspettive, organizzative. Non per ultimo pongono un importante, e troppo spesso dimenticato, accento sui disturbi della voce.
L’organizzazione è composta da un gruppo di esperti in vari ambiti che spaziano dal campo umanistico a quello scientifico, come l’insegnante ed umanista Salvatore Ferrara e il logopedista Daniele Apredda, entrambi coadiuvati nelle loro attività dal direttore scientifico Paolo Maria Chiarolanza.
Il Consiglio Europeo Sviluppo Umano, che collabora con successo anche con le scuole, offre un nuovo tipo di formazione che non si può imparare sui libri ma solo con la forza della condivisione.
I loro corsi e le loro attività sono costantemente aggiornate sulle pagine Facebook
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