Corale Vesuviana: voci da Ercolano, Portici e Somma Vesuviana
Nella Reggia di Portici, sede del Dipartimento di Agraria della Federico II, venerdì 21 giugno – emblematicamente proprio nella Giornata Europea della Musica – è stata presentata Vesuvio Oltre, la tournèe della Corale Polifonica delle Città di Ercolano, Portici e Somma Vesuviana.
È stato inoltre annunciato che nel mese di ottobre la corale volerà a New York per partecipare alle celebrazioni del Columbus Day. Intanto il coro si prepara a ospitare ben otto ensemble tra stranieri e italiani.
La Corale Vesuviana, che il prossimo anno compirà i 30 anni di attività, è diventata una realtà importante del territorio. Attraverso la canzone napoletana tende alla valorizzazione del Miglio d’Oro affinché questo attributo del territorio si trasformi davvero in oro, veicolando “oltre il Vesuvio” le tradizioni, la cultura e i sapori per far sì che diventino un volano per l’economia.
Al dibattito, moderato dal giornalista Carmine Maione, insieme ai componenti del coro e al Maestro Domenico “Mimmo” Cozzolino, hanno preso parte il sindaco di Ercolano, Ciro Bonajuto, Michele Maddaloni, consigliere della Città Metropolitana di Napoli con delega al Parco Nazionale del Vesuvio, l’assessora di Somma Vesuviana Flora Pirozzi con delega al Turismo, Cultura e spettacoli, Tutela e promozione dell’immagine dell’Ente, Valorizzazione centro storico, Giampiero Perna del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP e Luca Coppola, presidente della Proloco Herculaneum. Presenti anche esponenti delle Amministrazioni comunali di Ercolano, Portici e Somma Vesuviana.
Il sindaco Bonajuto ha dichiarato: «Oggi è stata una delle giornate più belle da quando sono sindaco di Ercolano, perché ho visto i ragazzi delle scuole che cantavano e suonavano agli scavi tra i turisti, entusiasti e emozionati come me. E poi venire qui alla Reggia per parlare di musica… Ercolano ha una grandissima forza attrattiva, ma ha il dovere di creare intorno alla storia e alle sue bellezze naturali un indotto sociale e culturale.» Esigenza adempiuta appieno dalla Corale Vesuviana: con la canzone napoletana attira un turismo non più “mordi e fuggi” ma stanziale, quello di cui ha bisogno l’economia del territorio. «Bisogna avere la consapevolezza – ha poi concluso – che il futuro dei nostri figli va affidato alla Cultura.»
La Corale Vesuviana è nata nel 1991 dall’unione di tre cori: Corale di Ercolano, Corale di Portici e la Corale polifonica Città di Somma Vesuviana.
Tre ensemble di voci che hanno nel loro DNA l’animazione liturgica, l’accoglienza sul territorio di cori, bande ed orchestre e portano in giro per il mondo la testimonianza della storia, della cultura e della musica delle proprie città.
La corale si è inoltre resa sempre disponibile per interventi musicali e concerti a sostegno di progetti sociali e beneficenza. Il grande apprezzamento che hanno suscitato i canti della terra vesuviana, hanno portato gli artisti ad approfondire la conoscenza della canzone classica napoletana.
Sono stati donati alla corale da compositori noti e da ex coristi arrangiamenti di brani, come il Maestro Giovanni d’Angelo, che ha curato i canti alla Madonna in dialetto napoletano del ‘700.
La Corale Vesuviana vanta un curriculum di tutto rispetto:
- 2001 Concerto L’Europa ed i suoi canti – Barcellona, Spagna;
- 2006 Concerto Città di New York, nella Gran Central Terminal – USA;
- 2008 Lourdes, in occasione dei 150 anni dalle apparizioni – Francia;
- 2009 Concerto nel Centro Culturale A Istanbul – Turchia;
- 2010 Concerto Agosto al Museo Hermitage a San Pietroburgo – Russia;
- 2012 Concerto Natale camera dei deputati- Palazzo Montecitorio – Roma;
- 2013 Concerto sulla Grande Muraglia insieme con il Coro di Pechino – Cina;
- 2014 Concerto all’ambasciata italiana a Bruxelles – Belgio;
- 2015 Concerto Basilica di Notre Dame – Gerusalemme, Israele;
- 2016 Concerto al Palazzo Municipale Montreal – Canada
Il coro ha partecipato anche a diverse trasmissioni televisive: nel 2012 a Italia Chiama Italia – RAI International, nel 2013 a una Celebrazione Eucaristica – Rete4, nel 2013 al Concerto di Natale – Rai3, nel 2014 a Una Canzone per Noi – TV2000.
LoSpeakersCorner ha incontrato la vera anima del coro, il direttore Maestro Mimmo Cozzolino.
Come è nata la Corale Vesuviana?
All’inizio eravamo tre corali distinte. Dal momento che lavoravamo sempre insieme, dopo quasi trent’anni di attività abbiamo deciso di fonderci. Pur mantenendo la nostra identità, adesso ci chiamiamo Corale Vesuviana. Abbiamo uno statuto, siamo un’associazione di promozione sociale.
Ci mettiamo a disposizione delle Chiesa di Napoli per le liturgie importanti, come pure promuviamo l’incoming di bande e orchestre di associazioni musicali internazionali. Infatti a breve verrano corali dal Canada, dalla Germania, dall’Inghilterra, dagli Stati Uniti e quattro dall’Italia. Stiamo risquotendo un notevole riscontro. Certo, il Vesuvio e il Parco Archeologico di Ercolano ci danno una grossa mano.
Sarebbe il caso di consultare tutti gli enti che, alla spicciolata, hanno collaborato con la Corale Vesuviana per stilare un Protocollo d’Intesa.
Un’offerta in più per un turismo cuturale, dunque.
Certamente, sarebbe opportuno inserire in questo contesto la corale. Avremmo però bisogno di essere supportati: servono location e servizi turistici da affiancare alla nostra proposta di accoglienza. Devo dire che le Proloco si sono rese disponibili. Oltre a attirare persone sul territorio, siamo noi a recarci all’estero: soprattutto allora avrenno bisogno di aiuto e assistenza. Proponiamo perciò di accompagnare le canzoni con prodotti enogastronomici tipici del territorio da promuovere, per esempio. Già abbiamo accordi con il Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP e il Consorzio di Tutela Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP.
Alle nostre spalle ci sono realtà forti come l’A.R.C.C. | Associazione Regionale Cori Campani e la F.E.N.I.A.R.C.O. | Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali Corali. che raggruppa ben 1.800 cori.
Cosa significa per voi essere presenti a New York per il Columbus Day di quest’anno?
Un gran traguardo. I nostri deputati eletti nelle circoscrizioni estere – Francesca La Marca per l’America Centrale e Settentrionale, Nicola Carè per l’Oceania, Massimo Ungaro per l’Europa – si sono passati la parola: essendo presenti nel mondo cospicue comunità campane operano per portare nelle grandi manifestazioni la canzone napoletana. E la nostra platea continua ad allargarsi: nel 2021 approderemo a Sidney, in Australia.
Cosa vuole dire alle Istituzioni?
Finora abbiamo raggiunto questi livelli autofinanziandoci. Ora che la nostra attività si è allargata, con la prospettiva di crescerà sempre più. abbiamo bisogno di un sostegno economico, oltre che di assistenza.