Concerto di Natale in Cappella Reale
di Stanislao Scognamiglio
PORTICI (NA) – Nella suadente quanto incomparabile scenografia della Cappella Reale venerdì 9 dicembre l’Associazione Culturale Due Nuvole nel Cielo – Guido Giustiniano, presieduta dal pittore Franco Porcasi, ha presentato il Concerto di Natale.
Lo spettacolo in sé, un misto di brani letterari e canori, ha rappresentato un evento che ha ingenerato nel pubblico forti emozioni suscitate dalla appassionata performance della soprano Francesca Di Giacomo.
La cantante-insegnante con calda e vibrante voce ha alternato la lettura di articoli di padre Guido Giustiniano, giornalista e direttore del mensile francescano Luce Serafica i cui testi sono ancora del tutto attuali, nonostante siano stati scritti negli anni ‘80, all’interpretazione di pezzi classici e leggeri legati al Santo Natale:
- Nella fantasia, Ennio Morricone;
- Nei giardini che nessuno sa, Renato Zero;
- Ave Maria, Caccini;
- Silent Night;
- Vantique de Noel;
- Amazing Grace, inno cristiano in lingua inglese;
- Ave Maria, Schubert;
- Signore delle Cime, Giuseppe (Bepi) de Marzi;
- The Prayer;
- Quanno nascette Ninno;
- Imagine;
- In the Arms of the Angel;
- The Sound of Silence.
Nell’esecuzione Francesca Di Giacomo è stata accompagnata dai maestri strumentisti Andrea Carpentieri alla fisarmonica e pianoforte, Francesco Rea alle chitarre, Ferdinando De Simone al violino, Andrea Callanach Parisi alla zampogna e fiati,
Di suo il diciannovenne “zampognaro” Andrea, in un assolo, ha eseguito i tradizionali Tu scendi dalla Stelle e Quanno nascette Ninno.
Lo spettacolo è stato presentato e condotto dal giornalista Michele Giustiniano, nipote del compianto padre Guido. Da buon fine dicitore ha raccontato ai presenti aneddoti e curiosità legate ai brani proposti nonché quanto qualche composizione ha potuto favorevolmente influenzare alcune importanti scelte.
Rievocando le emozioni che la Cappella Reale ha potuto vivere nel corso dei tempi, è comparso in scena il fantasma del gentiluomo di corte Ferdinando Nugnez, addetto alla creazione del presepe cui tanto teneva Ferdinando I Borbone, re di Napoli e di Sicilia. Il fantasma è stato interpretato dal bravissimo “affabulattore” Gianfranco Russo, valente uomo di lettere prestato al teatro.