Commercianti in piazza
Una manifestazione in piazza pacifica e rispettosa delle distanze di sicurezza che intende esprimere con forza le enormi difficoltà del settore
ERCOLANO (NA) – Le associazioni d’Impresa mercoledì 28 ottobre si ritroveranno in piazza Trieste dalle ore 7, e vi si tratterranno per tutta la giornata. L’intento è quello di manifestare pacificamente. I negozi, naturalmente, resteranno chiusi.
L’invito a partecipare è esteso anche agli operatori commerciali dei comuni limitrofi.
Si tratta di un’altra protesta contro il coprifuoco imposto per scongiurare la diffusione esponenziale di contagi dovuti alla pandemia Covid-19.
Si moltiplicano infatti le manifestazioni in tutta Italia dopo l’ultima stretta legata dall’ultimo Dpcm che prevede, tra l’altro la chiusura dei locali dopo le 18 e lo stop a palestre e attività sportive.
La situazione in Campania è molto seria :è stato registrato un gran numero di nuovi casi di positività al Covid-19 nelle ultime ore, a fronte di migliaia tamponi analizzati.
L’effetto tragico della SARS-COV-2comporterà la perdita delle ore lavorate, e commercianti e artigiani sono tra i settori più colpiti dal lockdown: é la peggior crisi globale dai tempi della Seconda guerra mondiale.
Con questa manifestazione gli operatori commerciali di Ercolano vogliono sottolineare che occorre adottare misure integrate e su larga scala, incentrate su quattro pilastri: sostenere le imprese, l’occupazione e il reddito; stimolare l’economia e l’occupazione; proteggere i lavoratori; e instaurare un dialogo sociale tra governi datori di lavoro e lavoratori per trovare soluzioni a questa crisi.
I loro esercizi commerciali sono l’unica fonte di sostentamento per loro e le famiglie, e con queste nuove misure restrittive si va incontro a una catastrofe dalla quale sarà molo difficile risollevarsi. Inoltre, in molti rischiano di non poter continuare l’attività.
Una manifestazione che si annuncia pacifica e rispettosa delle distanze di sicurezza, ma che intende esprimere con forza le enormi difficoltà del settore commerciale in seguito all’emergenza da Coronavirus.