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Comicon, San Gennaro lo sa

Il corto animato della canzone dell’audioguida del Museo del Tesoro di San Gennaro di Eugenio Bennato, che ha composto versi e la musica con Antonio Fresa

CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI  Nella sala Dino De Matteo della Mostra D’Oltremare (padiglione 2) Il Tesoro di San Gennaro e la Scuola internazionale di Comics di Firenze domenica 28 aprile alle ore 15 presentano al Comicon 2024, San Gennaro lo sa, il corto animato creato per l’omonima canzone scritta ed interpretata da Eugenio Bennato, che ne ha composto anche la musica in collaborazione con il musicista Antonio Fresa.

Il brano, prodotto da D’Uva srl e Adesiva discografica per la colonna sonora dell’audioguida del Museo del Tesoro di San Gennaro, è una coinvolgente ballata swing napoletana che oggi si anima con i disegni realizzati dalla Scuola di Comics di Firenze diretta da Alessio D’Uva, per raccontare, tra musica, voce e immagini, l’incredibile storia del ritorno del Tesoro di San Gennaro da Roma a Napoli.

Il video, realizzato con i contributi del PNRR – TOCC Transizione digitale Organismi Culturali e Creativi, sarà visibile online sul canale YouTube di D’Uva e della Scuola Internazionale di Comics Firenze da domenica 28 aprile: www.youtube.com/@duva e www.youtube.com/@scuolacomicsfirenze

Alla presentazione in programma al Comicon interverranno Francesco Pizzo, Direttore Artistico e Character Designer, Iacopo Bartolotti, Artista Storyboard e Animatore e Andrea Giordani, Animatore.

San Gennaro lo sa racconta la storia rocambolesca di Giuseppe Navarra, meglio conosciuto come re di Poggioreale, che nel 1947, durante il conflitto mondiale, riportò a Napoli il Tesoro di San Gennaro che era stato tenuto al sicuro in Vaticano in tre casse sigillate.

Giuseppe Navarra era un personaggio di umili origini che aveva fatto fortuna dedicandosi al mercato nero, soprannominato il re di Poggioreale per la generosità e il coraggio nell’aiutare i suoi vicini bisognosi.

Il 5 marzo di quell’anno, accompagnato dal Principe Stefano Colonna di Paliano, membro della Deputazione del Tesoro di San Gennaro, partì in gran segreto con un’automobile nera, che si racconta fosse appartenuta a Mussolini, alla volta di Roma, per andare a recuperare il tesoro. Dopo un viaggio avventuroso i due riuscirono a riportare al Santo Patrono il Tesoro che oggi si può ammirare in tutto il suo splendore nel Museo a lui dedicato in via Duomo.

Una vicenda straordinaria che grazie al lavoro di animazione della scuola di Comics di Firenze è diventata un corto animato. Partendo dalla canzone di Bennato e Fresa, con la voce inconfondibile dello stesso Bennato accompagnato al sax contralto da Marco Zurzolo, e attraverso lo studio della storia del Tesoro, si è tracciato lo storyboard, con cui è nato scena per scena l’intero progetto.

Proseguendo con l’ideazione del character design per i vari personaggi, la scelta dei design più rappresentativi fino al color script, con la scelta delle luci e dei colori per ogni scena in base all’emozione, si è arrivati all’animazione, colorazione e montaggio del video finale di 3 minuti e 30.

Il corto San Gennaro lo sa è un nuovo modo per narrare ed esplorare il ricchissimo immaginario della storia del Santo Patrono, affidando al linguaggio universale dell’animazione, del disegno e della musica, il compito di trasmettere a un pubblico sempre più ampio e giovane la vita e le opere di San Gennaro.

In occasione del Comicon il Museo del Tesoro di San Gennaro proporrà una tariffa agevolata a 6 euro per visitare il Museo del Santo Patrono (visita autonoma con audioguida).

Sarà possibile acquistare i biglietti sul sito internet tesorosangennaro.it alla voce “Amici del Comicon” dal 22 aprile al prossimo 7 maggio.

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