Cibo e Salute
La dieta mediterranea significa optare per uno sviluppo ecosostenibile, che determina il giusto equilibrio tra cibo e salute
PORTICI | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Nella Sala Conferenze del Galoppatoio Reale Coperto dlla Reggia borbonica, sede del prestigioso Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi Federico II nella mattinata di giovedì 4 novembre si è tenuto il primo dei quattro eventi scientifici dell’edizione 2021 del progetto Portici…meta del Turismo Scientifico in Campania, organizzata dalla Fondazione Portici Campus, presieduta dal dottor Bruno Provitera.
Il progetto si articola in una serie di iniziative ed attività, ideate, coordinate e dirette dall’area strategica della Fondazione Portici Campus, grazie al contributo della Regione Campania, al supporto dell’Amministrazione comunale porticese, che, nella qualità di partner privilegiati, coinvolgono altri enti, scuole del territorio e associazioni culturali.
Il convegno inaugurale, dal titolo La Dieta Mediterranea: la cultura della salute , è iniziato con i saluti iustituzionali del Direttore di Danilo Ercolini, Dipartimento di Agraria, nonché presidente del Comitato scientifico, Matteo Lorito, Rettore dell’Ateneo federiciano, Fulvio Bonavitacola, Viceresidente della regione Campania, Vincenzo Cuomo, Sindaco di Portici, Valerio Calabrese, Direttore del Museo vivente della Dieta mediterranea, Bruno Provitera, Presidente della Fondazione Portici Capus.
La discussione è stata moderata da Raffaele Sacchi e Elisabetta Moro.
Gli interventi dei relatori hanno focalizzato i vari aspetti della Dieta mediterranea: la scelta per uno sviluppo più sostenibile.
Elisabetta Moro, dell’Ateneo Suor Orsola Benincasa, ha conferito sul tema Dieta mediterranea nella Storia dell’Uomo.
É seguito l’intervento del Direttore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno Antonio Limone. che ha affrontato il tema L’ontologia del cibo ai tempi della pandemia tra Villaggio Globale e Dieta mediterranea.
Francesca De Filippis, Dipartimento di Agraria | UNINA, ha parlato dell’importanza di Il microbioma intestinale in Dieta mediterranea e salute.
Robero Berni Canani, Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali | UNINA, ha illustrato le buone pratiche alimentari con Prima è meglio: dieta mediterranea nel primo annio di vita.
Nello stesso tempo, è importante che una corretta alimentazione deve accompagnare tutte le fasi della vita: Marilena Vitale, Dipartimento di Medicina clinica e Chirurgia | UNINA, ha sensibilizzato: Non è mai troppo tardi: dieta mediterranea e sindrome metabolica.
La dieta mediterranea, una sana tradizione che però per il futuro dovrà adottare i criteri di Eco-sostenibilità per rimanere al passo delle ricerche scientifiche.
Francesco Caracciolo di Torchiarolo, Dipartimento di Agraria | UNINA, ha perciò sottolineato l’importanza di Dieta mediterranea: la scelta per uno sviluppo più sostenibile.
Il concetto è stato ribadito da Paola Vitaglione, Dipartimento di Agraria | UNINA, con l’intervento Innovazione sostenibile nelle filiere alimentari: dai coprodotti agroindustriali alla nutrizione personalizzata.
La conclusione della prima giornata ha visto Raffaele Sacchi Dipartimento di Agraria | UNINA, con lo chef stellato Gennaro Esposito: una dimostrazione pratica riguardo la Dieta mediterranea: come ridurre gli sprechi a tavola.
La summa della giornata è stata affidata a Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania.
Nel corso della mattinata la Fondazione Portici Campus ha assegnato al dottor Luigi Snichelotto, imprenditore, partner McDonald’s, un riconoscimento la cui motivazione … l’impegno civile, sociale e culturale a sostegno della Fondazione ha voluto sottolineare la presenza costante della partnership.