in memoriamSocietà

Ciao, Ciccio…

Ciccio Capozzi, cinefilo, dantista e nostro grande redattore, se n’è andato in punta di piedi, lasciando un vuoto incolmabile in tutti noi 

di Tonia Ferraro

Un amico è quello di cui riconosceresti la voce ovunque. E quando sentivo Directora!, sapevo immediatamente che era lui, il mio redattore, il mio esperto cinefilo, opinionista e, ultimamente, dantista.

Pochi giorni fa mi aveva chiamato, contento che il suo ultimo articolo Dante, nostro padre e compagno… avesse avuto successo e che era sua intenzione scriverne un altro per continuare a parlare della eterodossia del Sommo, come lui lo chiamava affettuosamente.

E invece di pubblicarlo, mi sono ritrovata a scrivere col cuore piccino piccino, un “coccodrillo” per il mio amico, per ricordarlo a quanti gli volevano bene e a quanti non lo sopportavano. Eh sì, perché lui era fatto così: o lo odiavi o lo amavi. Ma sfido chiunque a dire che abbia mai detto qualcosa meno che intelligente, meno che profondo, anche se scomodo e magari non condivisibile.

Lui, il mio amico, era Ciccio Capozzi e se n’è appena andato, non per Covid, ma per un brutto scherzo del suo cuore generoso.

Ciccio – Ciccio e non Francesco, come ci teneva a sottolineare – per lunghi anni ha insegnato Lettere, in ultimo al Liceo Scientifico Filippo Silvestri di Portici. Attivissimo nelle iniziative culturali dell’Associazione Libera di via Diaz, non ha mai trascurato la sua passione per il Cinema, anche in questo periodo di chiusura delle sale cinematografiche.

Ciccio amava soprattutto il Cinema di Realtà: infatti faceva parte della commissione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli.

Inoltre, era Direttore Artistico del Cineforum dell’Associazione Città del Monte|FICC al Cinema Teatro Roma di Portici. Era lui che selezionava i film che ci accompagnavano per tutta l’estate con la rassegna Freskofilm.

Lascia un vuoTo incolmabile nella moglie e nei figli, ai quali tutta la redazione di LoSpeakersCorner si stringe con affetto.

Lascia un vuoto nella Città di Portici.

Lascia un vuoto in uomini e donne che saranno sempre “suoi” allievi.

Lascia un vuoto nel mio cuore: da oggi scorrerò le pagine di quello che considerava il suo giornale con la speranza di trovare un suo commento, un suo scritto, ma non li troverò…

A questo link l’ultimo articolo scritto da Ciccio Capozzi https://wp.me/p60RNT-8CO 

 

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