Christian Capriello al Premio Troisi
Una Menzione speciale per la Scrittura Comica a Christian Capriello per il racconto Indiffergent – Diario della gente indifferente
SAN GIORGIO A CREMANO | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Si è appena conclusa la XXIII edizione del Premio Massimo Troisi – Osservatorio sulla Comicità.
Quella comicità che era il tratto distintivo di Massimo, che ancora oggi fa scuola.
Tanti gli eventi e contest, in particolare ci soffermiamo sulla sezione della Scrittura Comica, che rispecchia l’abilità di Massimo nel trasformare le parole in situazioni umoristiche.
Per saperne di più abbiamo incontrato uno dei partecipanti al contest, Christian Capriello, che ha ricevuto una Menzione speciale per la Scrittura Comica con il racconto Indiffergent – Diario della gente indifferente.
Christian è un autore eclettico, capace di mettere insieme una mente razionale con la fantasia e l’umorismo. Costruisce storie impeccabili osservando, magari, situazioni quotidiane: la sua capacità di analisi gli consente di “estrarre” la comicità da fatti paradossali, traducendola in trame arricchite da dialoghi vivaci, credibili. E non solo umorismo, ma anche la suspence dei noir e la magia di racconti fantastici, altri generi nei quali ama cimentarsi.
Gli abbiamo chiesto a chi vuole dedicare questa affermazione al Premio Troisi: Vuole essere un omaggio alla memoria di uno dei più grandi. È a Massimo che dedico tutta la mia gioia. Anzi, credo che pubblicherò “Indiffergent – Diario della gente indifferente”, magari insieme a qualche altro racconto a tema, e dare il ricavato in beneficenza. Perchè le opere di bene fanno bene.
Sinossi. In una Napoli futuristica e futuribile si manifestano fenomeni curiosi: Maradona parla alla popolazione grazie all’intelligenza artificiale, le acque del Golfo invadono il centro storico e il popolo è diviso in categorie sociali: dai Masaniellidi ai Vottacampà.
La rappresentazione ironica e satirica in cui persino l’impossibile ha alte probabilità di potersi manifestare.
L’autore. Christian Capriello nasce a Napoli nel ’76, dove vive e lavora.
Sposato, due bimbi, amante dello sport, della poesia, della tecnologia di consumo e sperimentale, coltiva una particolare passione per il cinema americano.
Ha pubblicato Derek Dolphyn e il varco incantatoe Derek Dolphyn e l’Enig-Mago (dicembre 2015, giugno 2018, Tullio Pironti Editore), capitoli 1 e 2 dell’omonima saga fantasy.
Nell’ottobre 2018, edita da La Bottega delle parole di San Giorgio a Cremano pubblica Come le Storie che cominciano, volume che, nell’aprile 2019, riceve l’importante Premio Partenope, per … l’originalità e l’elevato valore artistico-letterario.
Tre suoi racconti, Killer Delice, Taxi Dreamer e Baby Ganglio sono risultati vincitori di 3 contest promossi da Edizioni Mea, e inseriti nelle raccolte Napoli in Giallo, Il Dolore del Silenzio e Prendiamoli per mano.
Nel settembre 2020 ha scritto a quattro mani con Mina Garofalo Anime su tela, LFA Publisher.
Nell’ottobre 2019 ha pubblicato, sempre con EdizioniMea, Partenopiade-Cronache di Napoletani disagiati.
Nel settembre 2021, ho pubblicato, edito da LFA Publisher, Maschere dal Cielo, vincitore della Menzione Speciale per Il miglior intreccio giallo – Premio Letterario Garfagnana in Giallo – Barga Noir – Edizione 2022.
A luglio 2023 è tra i finalisti del Contest promosso dal Concorso Garfagnana in Giallo – Barga Noir 2023 per il racconto La Finestra.
Entro settembre 2023, sempre con LFA Publisher, sarà pubblicato Caffè Sospeso, sequel del summenzionato Maschere dal Cielo.