Changing cityscapes
Un convegno per sviscerare tematiche relative alle città imperiali romane:.
Changing cityscapes: contextualizing pompeii in the roman world
POMPEI |CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Gli spazi del Parco archeologico giovedì 22 e venerdì 23 settembre ospiteranno il convegno internazionale Changing cityscapes: contextualizing pompeii in the roman world.
Prendendo Pompei come punto di partenza, il simposio si prefigge di esplorare una serie di questioni legate alla pianificazione urbana, all’architettura e alla cultura urbana durante il periodo imperiale. Si intende quindi mettere in dubbio la nozione della città romana ed esplorare le sfumature dell’architettura e della cultura urbane, sia in senso geografico che cronologico.
Nonostante l’ideologia dell’Impero romano fosse fondata sul concetto di stabilità e atemporalità, o addirittura sulla “distruzione della storia”, dal titolo del volume di Ingo Gildenhard, Ulrich Gotter, Wolfgang Havener e Louise. Hodgson (2019), gli storici moderni hanno messo in evidenza come le trasformazioni storiche abbiano continuato a svilupparsi sotto la superficie apparentemente stabile dell’impero.
Se si abbandona l’idea di un periodo imperiale concepito come un blocco monolitico che inizia e termina all’improvviso con le “invasioni barbariche”, delle demarcazioni apparentemente stabili, le teorie assumono contorni sfumati e sorgono nuovi interrogativi.
Attraverso gli interventi al convegno, in particolare, si cercherà di sviscerare domande quali: come la forma urbanistica e della città in generale sono state condizionate da diverse condizioni materiali, geologiche e climatiche durante il periodo imperiale? Come le differenti tipologie di città del mondo romano potrebbero essere descritte storicamente, e quali sono state le ragioni della loro crescita e eventualmente della loro scomparsa? Possiamo identificare rilevanti tendenze nello sviluppo storico dell’urbanismo e dell’architettura, e, in caso, in che misura esse anticipino o le città tardoantiche o medievali? Come il cambiamento del paesaggio urbano riflette quello nelle relazioni sociali, nella letteratura e nella cultura, e viceversa? Fino a che punto Pompei rappresenta un archetipo della città nel mondo romano?
Il Parco di Pompei è lieto di accogliere la discussione relativa a tali tematiche, grazie alla partecipazione di studiosi di varia formazione e riconosciuti come esperti nel loro specifico campo.
Considerato il limitato numero di posti disponibili, si consiglia l’accredito tramite mail a pompei.convegni@gmail.com