Castelli d’Italia: il maniero Lancellotti di Lauro
di Michele Di Iorio
Posto su di una rocca protesa verso la vallata lauretana, il Castello Lancellotti di Lauro è sorto nel 976 d.C. sulle rovine di un castrum romano.
Possedimento dei longobardi di Avellino e poi di quelli di Salerno, in periodo normanno appartenne ai Sanseverino conti di Caserta e in epoca angioina ai del Balzo e cosi sotto gli aragonesi agli Orsini conti di Nola. Quindi il possente maniero nel Rinascimento con i principi Pignatelli ebbe grande splendore con una corte fervida di arte e cultura.
Infine nel 1632 Camillo Pignatelli vendette il maniero per 12mila ducati a Scipione Lancellotti, principe romano di nobiltà nera papalina e banchiere del Vaticano,
Il 30 aprile 1799 il castello di Lauro per rappresaglia fu saccheggiato e incendiato dai soldati francesi di Championnet: era un covo filo borbonico. Il castello rimase in abbandono fino al 1870, quando il principe Filippo Massimo Lancellotti – essendosi estinto il ramo originario della famiglia proprietaria del castello di Lauro – intraprese i lavori di restauro e consolidamento, che interessarono il rifacimento dei tetti e muri perimetrali, dei giardini e del ninfeo, della scuderia, del chiostro la cappella in stile romanico e neobizantino, dei due cortili interni e delle due camere da letto padronali.
In seguito vennero risistemati anche l’archivio e la biblioteca, arricchita dei pregiati volumi dei principi Massimo Lancellotti. e cosi il chiostro, il portico e la pescheria, la sala biliardo e quella d’armi.
Il Castello di Lauro è molto ben tenuto dalla famiglia locale Rega, amministratrice dei principi, ed è scenario di eventi privati e pubblici, tra cui l’incontro dei moderni Cavalieri Templari italiani del 30 maggio 2014, da me introdotto.
Altre evento che con cadenza annuale valorizza lo splendido maniero di Lauro è Lumina in castro: dal 2006 nelle serate di fine agosto i visitatori sono guidati tra numerose sale del Castello dove gli attori e le guide mettono su una trama che ripercorre il periodo tra il Medioevo e l’Ottocento riguardante il Castello.
Si tratta di una suggestiva rievocazione storica in costumi d’epoca con spettacoli itineranti sulla vita e le gesta dei personaggi che hanno governato sul Vallo di Lauro.
Le serate di Lumina in castro vengono arricchite da visite guidate all’interno del castello, dove gli arredi, la magia delle musiche e il sapiente gioco di fiammelle tremolanti ripropongono fedelmente l’epoca rappresentata.