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Carolina Bonaparte e Ingres

NAPOLI – Al Teatro di Corte di Palazzo Reale venerdì 16 febbraio alle 17.30  si terrà la  presentazione del libro in lingua francese di Gennaro Toscano Ingres, Granet et la reine de Naples (Parigi, Edizioni Gurcouff-Gradenigo, 2017).

L’evento è organizzato dalla Soprintendenza al Polo Museale della Campania, dal Consolato Generiale di Francia a Napoli  e dalla Società Napoletana di Storia Patria.

Il dibattito, moderato da Antonella Cucciniello direttrice Palazzo Reale di Napoli, sarà introdotto da Anna Imponente, direttrice del Polo Museale della Campania, Jean-Paul Seytre, console generale di Francia a Napoli, Sylviane Tarsot-Gillery, direttrice generale della Bibliothèque Nationale de France, Francesco Senatore, professore, docente di Storia Medievale dell’Università Federico II, Società Napoletana di Storia Patria.

Il libro Ingres, Granet et la reine de Naples sarà presentato da Marinetta Pecone Petrusa, docente emerita di Storia dell’Arte contemporanea della Federico II e
Anna Maria Rao, professoressa, docente di Storia moderna alla Federico II.

L’autore. Gennaro Toscano, napoletano si è laureato in Lettere con 110 e lode e bacio accademico all’Università  nel 1983. Consulente scientifico e culturale del progetto Biblioteca-Museo, è docente universitario. Direttore degli studi del Dipartimento dei Curatori e direttore della Ricerca e delle Relazioni scientifiche al National Heritage Institute di Parigi. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni.

Parla italiano, francese, spagnolo, inglese, oltre alla conoscenza del latino e del greco.

Il libro. «Della più giovane sorella di Napoleone Bonaparte, Caroline Murat, regina di Napoli dal 1808 al 1815, la storiografia ha spesso dipinto un ritratto di una mangiatrice di uomini o di una parvenu. Tuttavia, durante questo breve periodo di regno, mostra le sue qualità di reggente e può esprimere il suo eccellente gusto artistico. Durante questi anni, è diventata la vera forza trainante della vita artistica e culturale della capitale del regno ed è lei che ha assunto Ingres e Granet. All’unisono con le sue cognate, l’imperatrice Giuseppina e la regina Hortense, Caroline Murat è interessata molto presto alla pittura di storia ed è lei che fa conoscere nella capitale meridionale questi due artisti: lei raccoglie un considerevole numero di dipinti di interni e di storia del primo e ordini di dipinti di storia di Ingres, ritratti e soprattutto uno dei più famosi nudi del XIX secolo francese: la Grande Odalisca, ora conservata nel museo dal Louvre. Questo libro studia il rapporto tra Granet e la Regina di Napoli e presenta una serie di disegni inediti della visita dell’artista a Napoli e dei dipinti commissionati dalla Regina. L’ultima parte solleva alcuni veli sul mistero della Dormeuse di Napoli e sull’ordinazione ad Ingres della Grande Odalisca».

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