Caffè amaro per Lino Volpe
NAPOLI – Dopo il debutto quasi scaramantico del 3 marzo al Teatro Primo di Villa San Giovanni, Reggio Calabria, al Nuovo Teatro Sancarluccio in via San Pasquale a Chiaia giovedì 8, venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 marzo Lino Volpe andrà in scena con Caffè amaro, uno spettacolo di prosa scritto e diretto da Lino stesso, un noir ricco di colpi di scena, nel quale si intrecciano la vita ordinaria di un prete, con le vicende di un delitto.
Caffè amaro, un racconto narrato con ironia e perfidia, tratto da una storia sfuggita alla cronaca e ignota alla legge.
Protagonista assoluto della pièce Caffè amaro è don Armando, un prete ipocondriaco e ambiguo, sempre alle prese con malanni e sotterfugi. La sua canonica è una metafora del mondo, un luogo animato di buoni diavoli e angeli crudeli.
Un testo intenso, ironico e crudele, nel quale Lino Volpe trascina con la sua maestria gli spettatori verso il dubbio, nel quale condanna e assoluzione si fondono in un corpo unico.
Un giallo … canonico, e non solo per il luogo dove si dipana la vicenda, ‘nu fatto overo rivisitato dal poliedrico Lino, che fa sua una storia probabile o forse reale, sottaciuta ma che tutti conoscono pe ‘na ‘nciuciata insistente. Forse … O forse no.
Le musiche dello spettacolo, immaginate come una vera e propria colonna sonora cinematografica sono firmate da Pino Tafuto.Inoltre, hanno partecipato alla sua realizzazione Franco Ponzo alle chitarre e Peppe di Colandrea al clarinetto basso.
Lo spettacolo si avvale inoltre di proiezioni e animazioni curate da Silvana Orsi mentre le scene sono state affidate alla Davide&Delehaye Scenic art, il disegno delle luci è a cura di Gino Avossa.
Lino Volpe, affabulatore sopraffino, organizzatore vulcanico ma soprattutto fine musicista da sempre appassionato di jazz, ha collaborato, sin dagli anni ‘80, alla realizzazione di diversi programmi radiofonici e televisivi, dedicati al mondo della musica afro/americana, collaborando con Radio Rai, Odeon Tv e il circuito SuperSix.
Lino Volpe, autore e interprete di spettacoli teatrali dai testi comici e dissacranti « … in bilico tra un presente dal quale difenderci e un passato da cui trarre insegnamenti e segnali per il futuro», ha portato in scena i suoi lavori dall’inizio degli anni 2000, accolti favorevolmente nei cartelloni di diversi prestigiosi teatri italiani; dal Teatro San Babila di Milano, passando per l’Auditorium Parco della Musica di Roma, sino a giungere al mitico Teatro Sannazzaro e al Teatro Acacia di Napoli.
Le scene dei suoi spettacoli sono sempre scarne, un vuoto da riempire attraverso il rapporto simbiotico chela prorompente personalità di Lino stabilisce con gli spettatori mediante una narrazione fitta, piena di immagini, suoni e rumori.