Bradisismo. Teorie a confronto

Incontro nel bene confiscato Casa Mehari: il confronto tra il professor Giuseppe Luongo e il professor Giuseppe De Natale sul bradisismo

QUARTO | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Un confronto pubblico per portare a conoscenza del fenomeno del sul bradisismo.

Il bradisismo si verifica soprattutto nella zona dei Campi Flegrei: legato al vulcanismo, consiste in un periodico abbassamento (bradisismo positivo) o innalzamento (bradisismo negativo) del livello del suolo.

L’idea di organizzare un confronto pubblico è nata al professor Pierluigi Musto, geologo e collaboratore della testata giornalistica Quicampiflegrei.it.

L’incontro, moderato da Musto, si terrà lunedì 11 luglio alle ore 17 in Piazza Giancarlo Siani, l’aula del bene confiscato Casa Mehari in via Nicotera.

L’evento scietifico sarà trasmesso in diretta, curata da Salvatore Basile, sulla pagina Facebook di Casa Mehari, DialogosTv e Quicampiflegrei.

A confrontarsi due esperti, il professor Giuseppe Luongo e il professor Giuseppe De Natale.

Giuseppe Luongo è docente emerito di Geofisica dell’Università Federico II di Napoli.  Ha ricoperto vari ruoli nell’Osservatorio Vesuviano tra cui responsabile scientifico durante le crisi bradisismiche del ‘69-‘70 e dell’’82-‘84. Dopo il terremoto del 1980, è stato responsabile dell’intervento scientifico straordinario del C.N.R.

Componente del Consiglio Scientifico del “Gruppo Nazionale per la Vulcanologia” e della Commissione Grandi Rischi del Ministero della Protezione Civile, ha ricoperto la carica di Consigliere comunale di Napoli e di Pozzuoli, di Assessore a Bacoli e di Senatore della Repubblica.

Giuseppe De Natale è laureato in Fisica all’Università Federico II di Napoli, con dottorato in Geofisica della Terra Solida conseguito all’Università Pierre et Marie Curie di Parigi.                                                                                     Dal 1996 al 2000 è stato membro del Consiglio Direttivo dell’Osservatorio Vesuviano e del Consiglio Nazionale Geofisico.                                                                                                                                                                            Dal 2013 al 2016 è stato direttore dell’Osservatorio Vesuviano.                                                                                  Delegato per vari istituti di ricerca internazionale, ha avuto la funzione di coordinatore di numerosi progetti di ricerca nazionali ed internazionali, tra cui il Campi Flegrei Deep Drilling Project.

Casa Mehari è un bene del comune di Quarto confiscato alla criminalità organizzata. Si trova in via Nicotera n.8 (traversa di via Pozzillo, zona denominata la Macchia), nell’area flegrea di Napoli.

L’Ente locale ha dedicato la struttura a Giancarlo Siani, giornalista del quotidiano Il Mattino. Mehari è il nome del modello dell’auto Citroën su cui il giovane venne ucciso dalla camorra il 23 settembre del 1985. L’associazione temporanea di scopo è composta dall’associazione di volontariato La Bottega dei Semplici Pensieri (capofila dell’ats), la cooperativa La Quercia Rossa, l’associazione culturale Artemide e l’associazione di promozione sociale Dialogos.

Per maggiori informazioni: comunicazione@casamehari.it  |   393.5861941

Per partecipare agli eventi in calendario si consiglia di parcheggiare lungo via Pozzillo.