Benevento a de Giovanni
Di famiglia originaria di Benevento, a Maurizio de Giovanni è stata conferita la cittadinanza onoraria
BENEVENTO – Nella Sala Antico Teatro di Palazzo Paolo V in corso Giuseppe Garibaldi lo scorso 27 luglio è stata conferita la cittadinanza onoraria allo scrittore e drammaturgo napoletano Maurizio de Giovanni.
La delibera comunale,approvata all’unanimità, prevedeva che il riconoscimento venisse conferito anche all’Ambasciatore italiano in Ucraina, Pier Francesco Zazo, beneventano di nascita. Il diplomatico non è potuto intervenire e la cerimonia è stata spostata a data da stabilire.
A rappresentare Palazzo Mosti il presidente del Consiglio Comunale, Renato Parente, l’assessore alla Cultura, Antonella Tartaglia Polcini, e il sindaco Clemente Mastella, che ha consegnato personalmente a de Giovanni la pergamena ufficiale del riconoscimento e in dono, da parte dell’Amministrazione comunale, del pregiato volume Arco di Traiano. La cerimonia solenne ha visto la presenza di personalità civili e istituzionali.
L’evento è stato accompagnato dalle note del quartetto d’Archi dell’Orchestra Filarmonica di Benevento.
Maurizio de Giovanni, visibilmente commosso, ha raccontato la storia della sua famiglia, originaria proprio di Benevento.
Un’immensa soddisfazione e un grande orgoglio. Oggi sono tornato a casa e sarà impossibile ripagare la grande bellezza dell’onore che mi è stato fatto – ha dichiarato lo scrittore – Benevento ha enormi potenzialità, ma bisogna fare di più per promuoverlo.
Il drammaturgo ha parlato del nonno, sesto di undici figli, nato in un palazzo di orso Garibaldi, come tutti i fratelli: era tradizione che tutti i de Giovanni di Santa Severina vedessero la luce nell’antico palazzo del capoluogo.
Nella motivazione del riconoscimento si legge, tra l’altro: … la sua sensibilità, dedizione e attenzione alla storia e alla narrativa ambientata nel Mezzogiorno d’Italia, che hanno dato lustro all’intero territorio campano, in ragione degli alti riconoscimenti ottenuti per il pregio e per il rilievo culturale, artistico e sociale della sua produzione letteraria.
A conclusione della cerimonia, de Giovanni si è detto a disposizione della città per la sua valorizzazione, sottolineando: Viviamo in un territorio bellissimo, bisogna trovare il modo di creare sinergie per crescere insieme.