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Aperto nelle festività il Museo della follia. Da Goya a Maradona

NAPOLI – Così Vittorio Sgarbi, curatore della mostra itinerante Museo della follia. Da Goya a Maradona:  «I musei vanno aperti proprio quando maggiore è il flusso dei visitatori, dovrebbe essere la regola, ma ancora così non è».

Con queste parole Sgarbi ha rilanciato la polemica sulla chiusura di molti plessi museali durante le vacanze natalizie.  Partendo proprio dall’esposizione napoletana alla Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta ha così determinato l’apertura della mostra anche durante le classiche pause di Natale, Capodanno ed Epifania.

A Napoli, infatti, l’esposizione itinerante resterà aperta il 24 dicembre dalle 10 alle 17, ma anche nella giornata di Natale (25 dicembre) con un’apertura pomeridiana dalle 15 alle 20. Persino il 31 dicembre (10-17) e l’1 gennaio 2018 (15-20) le apertura straordinarie garantiranno ai visitatori, stranieri e non, di visitare il Museo della follia. Da Goya a Maradona, compresa l’intera giornata della Befana (6 gennaio) con apertura dalle dieci del mattino alle nove della sera.

Il piede di Maradona di Cesare Inzerillo

In questa edizione partenopea, la vera grande novità, da cui ha origine il sottotitolo, è l’ingresso del mondo del calcio in quello dell’arte: il Museo della Follia include qui, tra le vite di pittori, scultori e poeti, la presenza di Diego Armando Maradona.

Vittorio Sgarbi spiega: «Non esiste un capolavoro indiscusso come non esiste un genio indiscusso. Fino a Caravaggio la vita di artisti anche immensi come Leonardo o Michelangelo è inferiore all’opera. Con lui la vita diventa arte. Come in Maradona. In entrambi l’esistenza passa per un abisso che non santifica. Non è una forzatura. I volti di Caravaggio sono i ragazzi di vita, delle strade, delle periferie dell’umanità. Le sue opere mostrano al contempo dolore e divino, luce e buio, peccato e redenzione. Maradona è il Caravaggio del Novecento. E io lo porto in un museo».

Intanto si delineano, con l’avvocato Angelo Pisani che cura a Napoli gli interessi dell’asso argentino, le date di arrivo di Diego Armando Maradona a Napoli previste al prossimo febbraio  per visitare personalmente la mostra e soprattutto per realizzare la serata di beneficenza in favore dell’Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon.

La mostra itinerante a cura di Vittorio Sgarbi è realizzata da Cesare Inzerillo, Giovanni Lettini, Stefano Morelli e Sara Pallavicini. L’esposizione si snoda in un percorso eterogeneo di oltre 200 opere tra dipinti, fotografie, sculture, oggetti e installazioni multimediali sul tema della follia.

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