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Antonio Ciliberti: pittura, scultura, arte presepiale

In esposizione al pubblico sedici tra le migliori opere disponibili del grande artista porticese Antonio Ciliberti

di Ciro Santisola

PORTICI | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Nella sala San Massimiliano Kolbe, al piano terra dello storico convento di Sant’Antonio di Padova, in via dell’Università, n. 74 di Portici, si terrà l’inaugurazione della mostra Antonio Ciliberti la pittura, la scultura, l’arte presepiale.

Una retrospettiva, dedicata al poliedrico artista porticese, sarà allestita a cura dei familiari, con il supporto della comunità dei Frati Minori Conventuali, i quali hanno accolto con mero entusiasmo il loro invito a tenerla nel convento.

A circa otto anni dalla sua unica mostra personale, tenuta nel territorio della città natia nel dicembre del 2016 in Villa Fernandes, alla via Armando Diaz, per festeggiare i suoi 75 anni di attività, in questa rassegna, la prima post mortem, saranno esposte al pubblico sedici tra le migliori opere disponibili per consentire attraverso le immagini e gli oggetti, la ricostruzione storica della sua evoluzione artistica.

Dodici dipinti (tratteggianti le più diverse tematiche: paesaggio, ritratto, natura morta, figura, animali), tre sculture, un presepio, realizzati con sguardo fulmineo verso la realtà, fantasia e riflessione nell’arco della sua lunga carriera artistica. Un excursus iniziato agli albori degli anni ‘50 dello scorso secolo, conclusosi nel secondo decennio del terzo millennio.

Nel corso della serata inaugurale, Luigi, Bruno, Massimo, Maurizio, Giancarlo e Alessandra Ciliberti doneranno alla famiglia religiosa del convento francescano una magnifica scultura in bassorilievo: una terracotta colorata raffigurante Papa Karol Wojtyla, oggi San Giovanni Paolo II.

 

L’opera, sarà collocata temporaneamente nell’attuale galleria museo al primo piano della settecentesca clausura, in attesa di essere poi esposta in quella che si andrà ad allestire in un immediato prossimo futuro. Galleria, che come la biblioteca, negli auspici dei Frati, potrà essere presto fruibile da tutti.

La mostra, con ingresso del tutto gratuito, sarà visitabile dalle ore 18 alle 21 di sabato 22 nonché dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 21 di domenica 23 giugno.

Agli esperti d’arte, agli estimatori, agli amici, ai cittadini, che hanno seguito e apprezzato le sue creazioni, eseguite in ben 75 anni di lavoro, in suo ricordo sarà offerto il catalogo della mostra, curato da Stanislao Scognamiglio.

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