Andrea Bocelli laureato alla Federico II
La Laurea honoris causa a Andrea Bocelli, dopo la visita di Sergio Mattarella, inaugura in modo strepitoso le celebrazioni per gli 800 anni dell’Università Federico II
CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Non si poteva immaginare un modo migliore per iniziare l’anno accademico degli otto secoli di storia della Federico II. Siamo partiti ieri con l’Inno nazionale cantato da Andrea Bocelli per aprire la cerimonia dell’inaugurazione con la partecipazione del Presidente Mattarella, e oggi la Laurea honoris causa al Maestro Bocelli, che ci ha deliziato con la sua musica ma soprattutto con le sue parole, parole che inneggiano alla bellezza e al bene, obiettivi della Fondazione Bocelli che sta svolgendo uno straordinario lavoro in zone difficili del pianeta, salvando persone e portando acqua e servizi primari – ha dichiarato il rettore della Federico II, Matteo Lorito, in occasione del conferimento della Laurea magistrale Honoris Causa in Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali a Andrea Bocelli – Ci ha regalato un momento di grandissima emozione, ha concluso il Magnifico.
Nell’Aula Magna Storica dell’Ateneo, gremita di studenti e docenti, hanno introdotto i meriti del tenore il Rettore Lorito e Vittorio Amato, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche Università degli Studi di Napoli Federico II. Ha tenuto la Laudatio Academica Paola De Vivo, Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali.
Per coloro che non avevano trovato posto in Aula, un maxischermo posto nell’atrio del complesso monumentale trasmetteva in diretta le varie fasi della cerimonia.
La bellezza che salverà il mondo e la capacità dell’arte e della musica di addolcire l’animo sono stati temi centrali della lectio magistralis di Andrea Bocelli, che ha sottolineato: Intendo questa laurea fondamentalmente come una testimonianza di affetto e un attestato di stima per l’impegno che ho messo da sempre per portare in ogni angolo del mondo la nostra cultura, specialmente quella musicale.
Dopo il conferimento il “neolaureato” ha regalato ai presenti l’interpretazione delle romanze Mattinata di Ruggero Leoncavallo e L’alba separa dalla luce l’ombra di Francesco Paolo Tosti e Gabriele D’Annunzio, affiancato un gruppo di bambini del Rione Sanità del progetto ABF Voice of Italy-Napoli avviato dal tenore.