Andar per sagre e eventi in Campania
di Ciro Santisola
Cari amici, ecco i prossimi appuntamenti per eventi e sagre che si terranno in Campania.
PUGLIANELLO (BN) – Nel cuore del comune ubicato nella Valle Telesina, da venerdì 8 a domenica 10 febbraio, si terrà la 15esima edizione de A Fest du Puorc.
Un evento eno-gastronomico, organizzato dal Nuovo Centro Studi Puglianello, allo scopo di valorizzare le tradizioni autentiche del territorio sannita
Il maiale, allevato dagli agricoltori locali, rappresenta, «… nella cultura contadina, la certezza alimentare, la dispensa del domani, la gioia dell’essere».
Nei tre giorni della festa, a partire dalle ore 19, presso gli stand gastronomici, allestiti all’interno di una tensostruttura riscaldata, si potranno gustare le diverse specialità della cucina contadina principalmente a base di carni di maiale, tutte accompagnate da un buon bicchiere di vini della Valle Telesina.
La manifestazione puglianellese, sarà animata da spettacoli musicali, da balli di gruppo, da musica popolare e da una rievocazione storica.
Nello specifico:
- venerdì 8 febbraio – animazione con i Benevento Centrale, Funky e Blues Mediterraneo;
- sabato 9 – omaggio alla musica popolare;
- domenica 10, ore 13 – apertura degli stands e intervento de La Posteggia,
- ore 16 – Corteo Storico con Sbandieratori a cura dell’Associazione Mirino Marzano di Sessa Aurunca
- ore 19 – animazione del Duo Emanuele e Silvio e Balli di Gruppo
CIMITILE (NA) – Sul sagrato della chiesa del Carmine, nel Rione Macello, parte del territorio della città delle basiliche paleocristiane, a partire dalle ore 20 di sabato 9 febbraio, si rinnoverà il tradizionale appuntamento con Foco Loco.
La manifestazione, organizzata dalla locale Pro Loco Cimitile, al fine della valorizzazione e della promozione «… del patrimonio storico, artistico, culturale ed ambientale dell’area».
Nel corso del momento di ritrovo e di condivisione, riscaldati da un falò, l’ospite non solo si potrà assaggiare pietanze, quali :pasta e patate, grigliata di salsiccia, noglie sotto cenere,patate sotto cenere, bagnandole con un bicchiere di vino o un boccale vino, birra, ma anche divertirsi ascoltando della musica popolare scandita al ritmo del suono delle tammorre o partecipando ai balli tipici.
TEORA (AV) – Nel centro del borgo della Bassa Irpinia, sabato 9 febbraio, si svolgerà la Sagra delle Tomacelle.
Un evento enogastronomico, abbinato alla festa dedicata alla tipica maschera locale dello Squacqualacchiun, organizzato dal Comune e dalla Pro Loco di Teora.
La festa darà ufficialmente il via ai festeggiamenti per il Carnevale 2019.
Il termine Squacqualacchiun potrebbe derivare dalla voce dialettale locale squacquarat, vale a dire trasandato.
Gli Squacqualacchiun hanno «… un’origine pagana in quanto ricordano i riti della mitologia dei Baccanali, oltre al culto di Dioniso o di altre divinità dei boschi. Essi rappresentano il modo di vivere un momento di ebbrezza, di gioia, di evasione, di libertà».
La sagra, offrirà ai visita toto l’opportunità di assaggiare la buona pietanza tipica locale, fatta con carne e frattaglie di maiale, rafano un’erba essenziale dal sapore della senape e tanto formaggio grattugiato. Le tipiche polpette sia cotte alla griglia che bollite, si potranno gustare accompagnate da patate e peperoni e bagnate da un buon bicchiere di vino.
La manifestazione si svolgerà con il seguente programma:
- ore 15 – animazioni per bambini condotte dagli Hakuna Matata;
- ore 17 – accensione dei falò, a cui seguirà il corteo di uomini armati di bastoni, i quali attraversando le stradine del borgo, «… provocheranno un rumore cupo di campanacci disturbando i passanti con lazzi e gesti un po’ “osceni”, rumoreggiando per i rioni del paese e scomparendo nei vicoli dello stesso».
Lo spettacolo del giocoliere Mr. Sklero aprirà il pomeriggio di eventi che continuerà con le incandescenti atmosfere e lo spettacolo del fuoco di Zaira, con la musica del gruppo folk Li Sunaturi, a cui farà seguito l’esibizione live dei Fandango e la partecipazione straordinaria de Le janare de Liuni.
La festa teorese si concluderà con il tradizionale volo dello Squacqualacchione infuocato.