Andar per sagre
di CIRO SANTISOLA
Ancora sagre che si terranno nel week end, per la gioia degli appassionati.
CASSANO IRPINO (AV) – Sabato 29 e domenica 30 ottobre, la vie e le piazze del centro storico ospiteranno la Sagra della castagna.
L’evento, giunto alla sua 40sima edizione, è organizzato dalle locali associazioni Guido Ninni e Pro Loco Forum Felix con il patrocinio del Comune picentino.
Presso gli stands gastronomici i visitatori potranno acquistare e gustare piatti della cucina locale: «maccaronari e fagioli, salsicce alla brace, baccalà o carne con peperoni, soffritto e migliarielli, scamorza arrostita, provolone impiccato, dolci di castagne, caldarroste».
Inoltre, presso gli appositi banchi-vendita potranno acquistare «castagne fresche e secche, vini locali DOC, salumi e formaggi, prodotti tipici locali e prodotti artigianali».
Le due serate saranno arricchite dallo spettacolo musicale che si terrà in piazza Centrale e dagli intermezzi di musica folk ed etnica, nonchè delle tamburiate, che saranno eseguiti direttamente nelle strade.
SAN CIPRIANO PICENTINO (SA) – Nel paese collinare posto alle pendici orientali del Monte Monna, dal 29 al 31 ottobre avrà logo la XXIX Sagra della Castagna.
Il consueto appuntamento di fine ottobre è organizzato dall’Ente Universitas Sancti Cipriani con la stessa emozione, lo stesso fervore, la stessa partecipazione dell’intera cittadinanza.
Ancora una volta, rappresenterà un un’occasione «… imperdibile per poter assaporare e lasciarsi trasportare dagli inebrianti sapori della cucina tipica Picentina. Una vera e propria esperienza sensoriale che allieterà i vostri palati, e vi condurrà in un viaggio nel tempo alla scoperta degli antichi sapori della tradizione».
In ogni angolo della strada principale, si potranno ammirare lo scintillio delle vrulere per la cottura delle castagne, assaporare le squisite caldarroste, godere il profumo e il sapore dei piatti cucinati con maestria dalle donne sanciprianesi: risotto ai funghi porcini, ’o pan mbuss ndi fasul, i calzoncelli, e tantissimi altri piatti, tutti seguiti da un buon vino locale.
Nell’ambito della manifestazione, ormai parte integrante della stessa, si svolgerà una singolar tenzone: la Giostra del Ciuccio.
Alla 34sima edizione, parteciperà tutto il paese, suddiviso in nove contrade: Aquara (Felci), Chiesa (Scoiattolo), Inserteta (Fungo porcino), Luri (Cinghiale), Piazza (Castagna), Pigne (Porcospino), Pozzo (Riccio), Vernieri (Castagno), Vignale (Gallinaxccio). Cavalcando a dorso d’asino, abbigliati con la caratteristica casacca con i colori distintivi della contrada, i fantini si disputeranno l’ambito palio.
CALABRITTO (AV) – Dalle ore 19.00 di sabato 30 e domenica 31 ottobre, nella centrale piazza Matteotti dell’antico borgo dell’Alta Irpinia, si terrà la sesta edizione della Sagra della Castagna di Calabritto.
Un appuntamento, promosso dall’Associazione Pubblica Assistenza “Aurora”, per valorizzare la gastronomia di qualità e far conoscere alcuni dei piatti tipici preparati a base di castagna, il gustoso e diffuso frutto delle montagne irpine.
Nelle due serate della corrente edizione, sarà celebrata la locale castagna, alla quale recentemente è stato attribuito il marchio De. C. O. (Denominazione Comunale d’Origine). Un riconoscimento ben meritato, in quanto la castagna calabrittana, pur rientrando nel comprensorio IGP Castagna di Montella, si distingue particolarmente dalle altre dei paesi limitrofi per il suo sapore estremamente dolce e delicato.
Agli ospiti, gli organizzatori proporranno tipici forti piatti della cucina locale: la Tirata di Calabritto, un tipo di pasta, simile allo scialatiello, lavorato con aggiunta di farina di castagne e condito con ragù di porcini o ragù semplice; la pizza e i castagnacci, anch’essi confezionati con farina di castagne, lo spezzatino di maiale con castagne; l’arista di maiale al forno condita con crema di castagne. Il contorno saranno le “famose” patate sfruculate cu li paparuoli; dolci rigorosamente a base di castagne e caldarroste; tutto ben bagnato dall’ottimo vino.
Nel corso della sagra, i visitatori saranno allietati dalle esecuzioni di concerti di organettisti itineranti e di concerti di musica folk.
MERCATO SAN SEVERINO (SA) – Dal 29 ottobre al 1° novembre, alla località Costa, frazione del comune ricadente nella Alta Valle del Sabato, si terrà Canapa in festa.
Un evento creato per far conoscere i vari impieghi dei semi e dell’olio di canapa nei vari settori: alimentare, medicale, cosmetico e bioedilizia
Presso gli stands, innalzati nell’Oratorio San Luigi Gonzaga, in via Ferrovia Valle, si potranno degustare piatti preparati con farina di semi di canapa e altre pietanze preparate con prodotti provenienti dall’agricoltura biologica.
VITULANO (BN) – Da sabato 29 ottobre a martedì 1° novembre – dalle ore 18:00 alle ore 23:00 – nel centro storico del comune sovrastato dal massiccio del Taburno, si svolgerà la XXIV edizione della Sagra della Castagna.
Curato dalla Pro Loco vitulanese, anche quest’anno, com’è consueto, l’evento si ripeterà con la collaudata formula itinerante: un circuito ricco di storia, di cultura, di palazzi d’epoca e di tante prelibatezze culinarie da gustare e acquistare.
Per 4 giorni, regina indiscussa della manifestazione sarà la castagna. Presso i punti ristoro si potranno gustare dolci, crepes, cornetti, primi piatti, portate varie, caldarroste nonchè i semplici piatti tipici della tradizione contadina o quelli più elaborati sapientemente preparati dai ristoratori del posto.
I visitatori potranno far seguire alle caldarroste e/o alle pietanze l’assaggio dei buoi vini del Taburno e del Sannio. Potranno, inoltre, visitare le botteghe artigianali, le esposizioni artistiche e fotografiche, seguire i momenti musicali.
CERVINARA (AV) – Il 29 e 30 ottobre, le piazzette e i vicoli del borgo Castello, frazione del comune di Cervinara, accoglieranno la 37esima Sagra della Castagna.
Il tradizionale evento, organizzato dall’Associazione Il Mastio in collaborazione con la Pro Loco A. Renna e con il patrocinio del Comune di Cervinara, offrirà l’occasione per conoscere la storia, le tradizioni, la cultura e l’eno-gastronomia locale.
Presso gli stand, innalzati all’interno del castello, i visitatoti potranno gustare le castagne cucinate in vari modi, dai primi piatti ai dolci, e accompagnarlo sorseggiando ottimi vini locali.
Le due serate saranno animate da danze fokloristiche.