Anche Portici set della serie del Commissario Ricciardi
Portici, la settecentesca Villa Orsini di Gravina, ex Istituto Landriani, sarà uno dei set della fiction Rai del Commissario Ricciardi, tratta dai romanzi di Maurizio de Giovanni
di Teodoro Reale
È notizia degli ultimi giorni l’inizio delle riprese, tra Napoli e Taranto, delle serie del Commissario Ricciardi, tratta dai romanzi Il senso del dolore, La condanna del sangue, Il posto di ognuno, Il giorno dei morti, Vipera, In fondo al tuo cuore di Maurizio de Giovanni, con protagonista Lino Guanciale nel ruolo del commissario.
La serie, prodotta da Rai Fiction con Clemart, andrà in onda tra marzo e aprile in prima serata su Rai1, è diretta da Alessandro D’Alatri, già regista di quella dei Bastardi di Pizzofalcone, anch’essa nata dalla penna del fecondo autore napoletano
Alcune scene, che saranno riprese nei mesi di ottobre e novembre, verranno girate anche a Portici: la produzione della serie ha infatti scelto l’ex Istituto Landriani, la settecentesca Villa Orsini di Gravina per girarvi alcuni interni. Nel cortile saranno filmate le scene che nel libro sivolgono del cortile della Questura di Napoli negli anni Trenta, a quel tempo ubicata nell’ala su Via Imbriani di Palazzo San Giacomo.
La Villa Orsini di Gravina venne edificata tra il 1752 ed il 1754, a monte di tutte altre ville esistenti sul terriorio porticese, su commissione dell’avvocato Vincenzo Maria Di Lecce e a opera dell’architetto Ignazio Cuomo, figura poco nota ma di rilievo. Il Cuomo, infatti, lavorò anche al laboratorio nel sotterraneo del palazzo del principe di Sansevero in piazza San Domenico Maggiore.
La villa dopo vari passaggi di proprietà nella seconda metà del Settecento passò agli Orsini di Gravina, i quali nel furono proprietari fino ai primi trent’anni dell’Ottocento. Venne poi acquistata verso il 1836 dai PP. Scolopi come sede estiva del loro collegio di San Carlo all’Arena.
Agli Scolopi venne espropriata nel 1866 in seguito alla soppressione degli ordini religiosi, ma gli stessi la riacquistarono nel 1880 circa, e da allora ne sono proprietari, anche se, come è noto, non vi svolgono più alcuna attività.
Non è la prima volta che la villa viene utilizzata come set cinematografico: in alcuni interni dell’edificio e nel giardino vennero girate scene del film Presentimento diretto da Armando Fizzarotti nel 1956, uno dei più noti registi dei film sentimental popolari del filone stile Amedeo Nazzari, interpretato tra gli altri da Aldo Giuffrè, dal cantante Gino Latilla, e Tina Lattanzi.
Ci auguriamo che, nonostante il paziente lavoro dei custodi che se occupano, la villa, grazie alla presenza del set, possa ridestarsi dal letargo e dall’abbandono in cui versa, e possa sperare in tempi e utilizzi migliori.
Tra gli interpreti principali della serie del Commissario Ricciardi, vi è l’attrice porticese Nunzia Schiano nel ruolo di Rosa, prima tata di Ricciardi bambino, e poi governante del commissario ormai adulto. La Schiano è una “veterana”: già prese parte a uno degli episodi della serie dei Bastardi di Pizzofalcone.
LoSpeakersCorner ha chiesto a Nunzia le sue impressioni su questa nuova fiction.
«Sono molto contenta di interpretare il ruolo di Rosa, un personaggio che mi aveva colpito già da quando avevo letto il libro di de Giovanni. È una serie importante, saranno sei puntate.»
Cosa significa per te che alcune scene della fiction verranno girate a Portici?
Naturalmente è una cosa che mi riempie di orgoglio. Che si giri nella nostra città è una bella opportunità per Portici. Del resto ci sono tante location che si prestano molto a essere un set d’eccezione: è già successo più volte in passato e sono certa che succederà ancora.
Ci sarai anche tu nelle riprese porticesi?
Ho già girato delle scene a Taranto, sicuramente ne girerò altre, ma non so se sarò presente a Portici.
Cosa ti intriga di più in questa fiction?
Sono curiosa di vedere come il regista Alessandro D’Alatri renderà l’atmosfera tenebrosa degli anni ’30 in cui si muove Ricciardi. Devo dire che mi trovo molto bene a lavorare con D’Alatri: questa è la mia terza esperienza sotto la sua direzione.
Spero che a Portici vengano girate altre fiction, in modo che possa diventare centro turistico come lo è stato in passato.
Finalmente….Portici e’stata rivalutata come ai tempi dei Borbone….e anche l’stituto Landriani …..Era troppo uno scempio vederlo così ridotto e abbandonato….Un tempo …Ed io ho frequentato le scuole medie in questo istituto…..Era così pieno di vita tra parrocchia,scuole di musica,liceo scientifico, campi di calcio ed altro…..e poi il nostro parroco della domenica…Padre Mario….Così affettuoso con tutti. Sono contento che rinasce una parte di questa bellissime città che porto nel cuore.