Amma’s way, un abbraccio al mondo
La determinazione, le emozioni e la gioia di una donna visionaria e travolgente, un personaggio globale che non si stanca di combattere per la pace e che, partendo dalla sua India, ha raccolto sostenitori e volontari in tutto il mondo
In un periodo come quello che stiamo attraversando, dove il contatto fisico è stato messo a dura prova dalla pandemia, l’abbraccio di Amma assume
una forza ancora più sconvolgente e si prepara ad arrivare al cinema i prossimi 2, 3 e 4 maggio.
La definiscono Mahatma, come Gandhi, ma Mata Amritanandamayi Devi preferisce essere chiamata semplicemente Amma, “Madre”. Ha raccolto sostenitori e volontari in tutto il mondo, dallʼAustralia alla Svizzera, ed è una leader umanitaria e spirituale globale che, grazie al suo esempio, ha ispirato milioni di persone a impegnarsi in favore dei bisognosi e nella costruzione di un mondo più tollerante. Dotata di un’instancabile dedizione e amore per il prossimo, Amma è nota per il modo inedito attraverso cui esprime compassione: il suo celebre abbraccio. Un gesto semplice che, nel corso della vita, ha condiviso con oltre 39 milioni di persone.
In un periodo come quello che stiamo attraversando, dove il contatto fisico è stato messo a dura prova dalla pandemia, l’abbraccio di Amma assume così una forza ancora più sconvolgente e si prepara ad arrivare al cinema il prossimo 2, 3 e 4 maggio (elenco sale su nexodigital.it) con Amma’s way, un abbraccio al mondo di Anna Agnelli.
Nata nel 1953 da una famiglia di pescatori del Kerala, Amma ha scoperto la sua vocazione da bambina. Quotidianamente si recava nel villaggio natale per raccogliere bucce di verdure e altri scarti alimentari per nutrire le mucche e le capre. Fu così che, incontrando ogni giorno gli abitanti più in pena del villaggio, cominciò ad abbracciarli. A chi la criticava rispondeva: “Non li vedo come uomini o donne. Non vedo nessuno diverso da me stessa, questa è la mia innata natura. Il dovere di un medico è di curare i pazienti. Allo stesso modo il mio dovere è consolare chi soffre“. Da allora è iniziato un viaggio che l’ha portata a stringere a sé oltre 39 milioni di persone.
Il film di Anna Agnelli racconta le sorprendenti imprese umanitarie di Amma. Seguendola nella vita quotidiana nel suo Ashram in Kerala e attraverso le interviste a coloro che da anni lavorano con lei, la grandezza di Amma si rivela sotto una nuova luce. Conosciuta in Occidente per il suo famoso darshan, o abbraccio di benedizione, Amma (Mata Amritanandamayi) ha viaggiato instancabilmente in tutto il mondo negli ultimi 35 anni dando vita a sorprendenti iniziative umanitarie. Imprese attraverso le quali ha servito e continua a servire milioni di persone in una moltitudine di modi diversi, come fornire assistenza sanitaria gratuita, istruzione, riparo e soccorso dopo i disastri naturali. L’energia di Amma è quella del cuore (prendersi cura, ispirare, sostenere, potenziare) e non quella del potere che ha ormai mostrato tutti i suoi limiti. Il documentario racconta come Amma sia riuscita non solo a creare strutture e organizzazioni straordinarie, ma anche a formare persone imbevute della sua cultura di cura e servizio che si manifesta in ogni aspetto della vita quotidiana.
Il documentario propone gli interventi di Swami Amritaswarupananda Puri, Swamini Krishnamrita Prana, Swamini Amritajyoti Prana, Swami Shubamritananda Puri, Swami Shantamritananda Puri, la dottoressa Bhavani Rao, l’ex nuotatore olimpico finlandese Matti Rajakyla (Akhilesh), il ricercatore Sreeram Kongeseri.
Amma’s way, un abbraccio al mondo di Anna Agnelli è prodotto da Art+VIBES e sarà distribuito al cinema da Nexo Digital solo il 2, 3 e 4 maggio in collaborazione con il media partner MYmovies.it
In Campania aderiscono i seguenti cinema:
Casoria | Uci Casoria |
Marcianise | Uci |
Napoli | Modernissimo |
Napoli | The Space |
Salerno | The Space |