aMare Leggere, Festival di letteratura per ragazzi sul mare
Si è appena conclusa la VI edizione di aMare Leggere, il Festival della letteratura per ragazzi sul mare organizzato dal mensile del libro e della lettura Leggere:tutti, organizzato in collaborazione con la compagnia di navigazione Grimaldi Lines, la ANP (Associazione Nazionale Dirigenti e Alte Professionalità della Scuola) e l’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona.
L’obiettivo che si prefigge Leggere:tutti è quello di far crescere l’interesse per i libri associando l’emozione del viaggio a momenti di approfondimento e di dibattito in modo di coinvolgere il più possibile i ragazzi.
Il programma ha coinvolto numerosi intellettuali. Tra gli autori e artisti anche lo scrittore e giornalista Roberto Ippolito in nave nel Mediterraneo con 600 studenti a parlare di libri.
Ippolito ha presentato i suo ultimo libro Eurosprechi, edizioni Chiarelettere, dialogando con Cristina Chiperi in due distinti incontri. Suoi compagni di viaggio con la scrittrice e sceneggiatrice Simona Sparaco, lo scrittore libanese Haidar Hafez e il giornalista Carlo Ottaviano.
«Il Mediterraneo diventa proprio nostrum: lo attraversiamo con seicento studenti di tutta Italia e numerosi professori parlando dei libri dei nostri tempi e facendoci cullare dalla sua cultura che ha attraversato i tempi»: lo scrittore Roberto Ippolito descrive così la grade avventura in nave da sabato 17 a martedì 20 marzo 2018, con partenza da Civitavecchia (per i sardi da Porto Torres), tappa a Barcellona e ritorno a Civitavecchia.
La nave è una delle ammiraglie della Grimaldi Lines. Il programma durante la navigazione è stato molto ricco: incontri con gli scrittori, laboratori di scrittura, corsi di fotografia e di giornalismo, proiezioni di film e spettacoli.
I segreti dell’Unione Europea: è il titolo dello spazio nel quale è stato presentato Eurosprechi, con l’introduzione di Sergio Auricchio, editore di Leggere:tutti. Ippolito ha illustrato il contenuto del suo libro che rivela, sulla scorta di una mole di dati e documenti utilizzati, «… tutti i soldi che l’Unione butta via a nostra insaputa», come si legge sulla copertina. Gli sperperi documentati in dettaglio sono un macigno sulla strada di chi sogna un’Europa più forte e un’occasione speciale per guardare con gli studenti al futuro del continente. Fra le vicende raccontate: autostrade con poche auto dopo gli investimenti, aeroporti costruiti e poi deserti, tonno pagato sei volte di più, dipendenti gratificati da un’indennità extra anche se malati, proliferazione degli enti perfino con nomi simili, un immobile su cinque posseduto nel mondo non adoperato.
Mentre la Nave procedeva nel Mediterraneo, nelle due conversazioni di Cristina Chiperi con Ippolito si è parlato dei “fenomeni social” nell’editoria e di “Starlight”, il suo ultimo titolo pubblicato da Garzanti. A diciannove anni fu l’autrice italiana più amata di Wattpad con oltre 20 milioni di visualizzazioni. I suoi libri della serie My dilemma is you sono stati per mesi in vetta alle classifiche.
Il male spiegato a mio figlio è stato invece al centro delle riflessioni di Simona Sparaco, autrice di Sono cose da grandi, edito da Einaudi, che affronta con forte sensibilità e garbo le paure dei giorni nostri che toccano chi è più vulnerabile e gli stessi genitori. Il dibattito è stato introdotto da Fiorella Cappelli.
Haidar Hafez, candidato al Premio Nobel per la Pace, ha presentato Lezioni di pace. Il Corano, l’islam e il terrorismo spiegati ai miei allievi! (Imprimatur) con la partecipazione di Gianni Zagato che ha discusso anche con Riccardo Mazzeo del suo Elogio della Letteratura (Einaudi), scritto a quattro mani con il sociologo, filosofo e accademico polacco di origini ebraiche Zygmunt Bauman.
La sezione La rivista che vorrei è stato il focus su cui hanno dialogato i partecipanti Carlo Ottaviano, neodirettore di Leggere:tutti, che in un altro appuntamento ha trattato il tema Da grande voglio fare…il giornalista mettendo a fuoco la formazione e le nuove frontiere del giornalismo.
Sulla nave della Grimaldi Lines sono stati anche il collettivo teatrale Voci nel Deserto e The Sound Pills con Piera D’Isanto e Marco Silvi. La libreria di bordo è stata realizzata da Culture Club Café.