All’ombra dell’orologio: la Giornata FAI d’Autunno in piazza Mercato
di Rosanna De Simone
È ormai alle porte il secondo appuntamento annuale del FAI, la famosa Giornata FAI d’Autunno.
Il Fondo Ambiente Italiano, attivo da più di quarant’anni, valorizza il territorio tutelando, restaurando e riaprendo i beni d’interesse storico, artistico e paesaggistico. È un obiettivo che il FAI persegue tutti i giorni e che ha come scopo restituire ogni singolo frammento del patrimonio italiano ai cittadini.
Due sono gli appuntamenti simbolo: le Giornate FAI di Primavera e la Giornata FAI d’Autunno. Durante queste giornate i volontari FAI aprono in via eccezionale al pubblico chiese, castelli, boschi, musei. Ogni sito è anche un punto di raccolta fondi , necessaria affinché continuino le attività di restauro e tutela dei beni del nostro territorio. In ogni sito è inoltre possibile iscriversi al FAI per supportarne il lavoro e per usufruire di numerosi vantaggi a livello nazionale.
Domenica 15 ottobre grazie al FAI apriranno su tutto il territorio italiano più di 600 siti d’interesse. Motore di quest’appuntamento saranno gli oltre 3000 volontari delle delegazioni FAI attive in modo capillare su tutto il territorio.
Nel tradizionale spirito di restituirci luoghi spesso dimenticati e ricchi d’interesse, la Delegazione del FAI Giovani di Napoli ha quest’anno deciso di riscoprire la storica piazza Mercato. La piazza è oggi un luogo di passaggio di cittadini e soprattutto di studenti universitari.
Percorsa troppo spesso solo “di corsa” è nota più che altro per spiacevoli eventi di cronaca e non per la ricca storia che l’ha caratterizzata. Il FAI darà occasione di non percorrerla di fretta, di fermarsi in questa piazza e di conoscere una nuova storia di Piazza Mercato, quella più vera, più antica e sicuramente più bella.
I siti che saranno aperti per raccontarci questa storia sono ben otto.
Basilica Santuario del Carmine Maggiore (piazza del Carmine, 2). Uno dei luoghi simbolo del barocco napoletano, la basilica è nota per l’icona della Madonna Bruna, confidenzialmente chiamata dai napoletani Mamma d’o Carmene. La chiesa è anche nota per essere stata l’ultimo rifugio di Masaniello prima della sua uccisione. Nel 1967 vi fu celebrato il funerale di Antonio De Curtis, in arte Totò.
Orario di apertura: 9-17
Visite guidate in italiano, spagnolo e arabo.
Associazione Culturale Islamica Zayd Ibnthabhit (via Corradino di Svevia, 35):
Questo sito non apre semplicemente le porte ad un luogo poco conosciuto ma ad un’intera cultura ed ad un intero popolo. Grazie alla collaborazione con le associazioni Zayd Ibnthabhit e Casba verrà aperta la Moschea di piazza Mercato. Le guide illustreranno il luogo di preghiera della religione islamica, i loro riti e la loro cultura.
Orario di apertura: 9-12,.30 / 14.30-15
Visite guidate in italiano, cingalese e spagnolo.
È richiesta la prenotazione sul sito: https://goo.gl/5Bnyty
Istituto Isabella d’Este Caracciolo (via Giacomo Savarese, 60). L’istituto ha un’ampia offerta formativa per i ragazzi del quartiere. Tra queste spicca sopratutto la scuola di “Moda” e la “Produzione tessile sartoriale”. Verrà dato un “assaggio” dei lavori e della creatività dei ragazzi; in particolare saranno esposti i vestiti d’epoca realizzati dagli studenti. A fare da guida saranno proprio gli allievi, o meglio artisti, della scuola
Orario di apertura: 10-15.30
Visite guidate in italiano.
Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato (piazza Mercato). La Chiesa è nata dalla cappella del Purgatorio. Questa fu realizzata in memoria dei morti di peste dell’epidemia del 1656, che furono sepolti nella fossa comune presso i granai di piazza Mercato. A pianta greca, di stile neoclassico, ospita numerose decorazioni all’interno. La chiesa fu gravemente danneggiata dal terremoto d’Irpinia del 1980 ed è stata più volte oggetto di atti vandalici, è oggi spesso chiusa per lunghi periodi.
Orario di apertura: 9-17
Visite guidate in italiano.
Museo storico della Moda e del Costume teatrale di Vincenzo Canzanella (piazza Sant Eligio, 7). Si aprono le porte della più importante sartoria cine-teatrale della città di Napoli. Conserva una collezione di abiti e costumi per teatro, cinema e televisione realizzati dal famoso sarto Vincenzo Canzanella. Abiti incantevoli curati nei minimo dettagli indossati da dive immortali come, solo per citarne una, Maria Callas, per la quale venne realizzato un abito di vetro e paillettes.
Orario di apertura: 9-17
Visite guidate in italiano, romeno e spagnolo.
Chiesa di Sant’Eligio Maggiore (via Sant’Eligio, 1). Tra le chiese medievali più importanti di Napoli non si può dimenticare la Chiesa di Sant’Eligio. L’elegante chiesa di gusto francese fu realizzata intorno al 1270 per volere di Carlo I d’Angiò dopo il suo insediamento a Napoli. Una particolarità: l’orologio fu danneggiato dall’esplosione della nave Caterina del 1943: oggi è fermo e con una sola lancetta. L’arco dell’orologio della chiesa è circondato da un’antica leggenda che verrà raccontata in forma teatrale dai ragazzi dell’associazione Assogioca con un’unica rappresentazione alle ore 11.
Orario di apertura: 9-17
Visite guidate in italiano, francese e portoghese.
Consorzio Antico Borgo degli Orefici (via Duca S. Donato, 73). Nella sede del consorzio Borgo degli Orefici e della scuola orafa La Bulla in programma visite guidate al museo e ai laboratori, dove saranno anche date dimostrazioni sulla lavorazione dei gioielli. La visita si arricchisce con un aperitivo sulla terrazza che affaccia su di un bellissimo panorama, e da una piccola visita al Borgo degli Orefici, con particolare attenzione ad alcune botteghe storiche che per l’occasione resteranno aperte.
Orario di apertura: 9-17
Visite guidate in italiano.
È richiesta la prenotazione tramite il sito:https://goo.gl/Ui2WZi
Chiesa San Giovanni a mare (via San Giovanni a Mare, 9). L’ultima apertura non è certo meno importante. L’antica chiesa di San Giovanni a Mare conserva ancora l’aspetto di una chiesa romanica. Costruita nel XII secolo, ricorda come questa zona di Napoli sia sempre stata affollata e viva. A dare il benvenuto in questo storico luogo la copia del famoso busto di Donna Marianna, detta ‘a capa ‘e Napule, il cui originale è oggi in Palazzo San Giacomo.
Orario di apertura: 9-17
Visite guidate in italiano.
Giornata FAI d’Autunno 2017: un itinerario che si dipana abbracciando piazza Mercato, per conoscerne ogni angolo, per riscoprire la storia di Napoli. Un percorso che parte dalla fondazione di una chiesa medievale fino ad “indossare” un vestito realizzato per la diva Maria Callas. Una storia tanto antica quanto attuale, i cui vicende si incrociano in un unico luogo che il FAI racconterà in un solo giorno.
(Foto by Veronica Pennini)