Al MANN un convegno per discutere di conservazione e valorizzazione dei Beni Culturali
di Renato Aiello
NAPOLI. Il capoluogo partenopeo ospiterà il 14 e 15 dicembre l’VIII Convegno internazionale su “Diagnosi, conservazione e valorizzazione del Patrimonio Culturale”, nella cornice del MANN, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, sempre più luogo di incontro, dibattito e fervore culturale con la direzione Giulierini.
Il direttore, tra l’altro, parteciperà ai lavori della conferenza, insieme al presidente dell’AIES Ciro Piccioli, al presidente della Commissione Gestione Imprese della Cultura per l’ODCEC di Napoli – l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili – Aldo Petrucciani, al presidente del Polo Museale La Sapienza Luigi Campanella, a Biagio Naviglio, presidente dell’Ordine dei Chimici della Campania e alla presidente della Commissione Cultura del Consiglio Comunale di Napoli, la consigliera Elena Coccia.
Il convegno, organizzato dall’AIES – Associazione Italiana Esperti Scientifici Beni Culturali -quest’anno si trasferisce al MANN, grazie ad un protocollo di intesa siglato con il Museo, attraverso il quale l’Associazione agisce in sussidiarietà per le attività scientifiche, di valorizzazione e di fundraising.
Fitto e denso di appuntamenti e sessioni, ben cinque quelle tematiche, il programma di questa ottava edizione che si sviluppa in varie dimensioni.
Oltre alle sessioni (che costituiscono il corpo della pubblicazione Atti del convegno) questa edizione si caratterizzerà anche per la varietà degli approfondimenti tecnici che vertono soprattutto su temi di attualità (social network per la valorizzazione e le nuove forme di comunicazione) e studi dettagliati (Studio sul Salone della Meridiana, La Chimica nella Pittura Parietale Pompeiana, La Valorizzazione del Toro Farnese, Il laboratorio di chimica per i Beni Culturali della Federico II, tra i vari temi sul tavolo).
Nella mattina del 15 dicembre, in apertura, saranno anche presentati il Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali e la partnership tra AIES e Palazzo Spinelli per il Salone dell’arte e del restauro di Firenze, mentre a chiusura della giornata, nella Sala del Toro Farnese, ci sarà lo spettacolo Il folle canto di Dioniso a cura di Artisti Cilentani Associati.