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A.A.A. cercasi video…

Il regista Gianfranco Gallo lancia un appello social per raccontare il Coronavirus attraverso un video i modi individuali di vivere la quarantena

L’attore e regista Gianfranco Gallo, attraverso i suoi canali social, ha chiesto al “popolo del web” di inviare via mail video girati con lo smartphone che riprendessero la loro condizione di quarantena.

Il suo appello è rivolto, prima di tutto, ai negozianti, a tutti coloro che hanno un’attività commerciale e che possano raccontare come gradualmente, a causa dell’attuale emergenza sanitaria, la loro giornata lavorativa stia cambiando.

Hanno risposto subito in tanti, in primis i commercianti che hanno inviato a Gianfranco Gallo le immagini della chiusura della loro attività. Video che documentano la chiusura dei negozi imposta del decreto del premier Conte.

Spiega Gianfranco Gallo: «A.A.A. Per un docufilm che racconterà, a mio modo, questi momenti, cerco video girati da voi che testimonino la vita di oggi. Quello che accade, quello che pensate, a cosa siete costretti a rinunciare. Quelli che lavorano possono raccontare attraverso le immagini il loro quotidiano, le loro paure, la loro condizione. Potete inviare i vostri video a stabilegirovaga@gmail.com».

Gianfranco, da sempre attento e dedito al racconto della realtà circostante, ha deciso di raccogliere fin da subito del materiale video “casalingo” per realizzare successivamente un suo docufilm. L’intento è quello di raccontare la vita di tutti i giorni ai tempi del Coronavirus, riportando anche le proprie paure e speranze.

La pandemia, unico argomento di discussione di questi giorni, lascerà senz’altro delle tracce indelebili in tutti. Gallo vuol dedicare un lavoro che riporti le emozioni e i sentimenti vissuti in questa situazione di autoisolamento attraverso la voce delle persone comuni. Non solo di quelle che non possono restare a casa perché il loro lavoro è fondamentale per la vita di tutti i giorni, ma anche del resto della popolazione.

Infatti, il suo appello prosegue e si conclude «Il 10 marzo vi chiesi i video del momento in cui stavate per chiudere per decreto i vostri locali. Adesso vorrei che mi documentaste in video la vostra quarantena. Grazie a chi ha inviato delle immagini. Cerco racconti per immagini di volti, edifici, interni, famiglie, single, di un mondo cambiato».

La sua motivazione è forte, spiega Gianfranco: «Questa surreale clausura improvvisa, attraverso il cambiamento della percezione del mondo fuori di noi, avviene con i nostri 5 sensi. Quello che manca, quello che cambia, quello cui pensavamo di non poter cambiare. I Sensi sono il nostro primo passo verso la relazione, il primo passo istintivo, primitivo, che ci mette in guardia, ci fa godere, ci presenta agli altri. Non so quanto materiale interessante mi invieranno, ho chiesto soprattutto a molte donne di mandarmi video, donne diverse tra loro per immagine, professione, ceto.  Il loro rapporto con i sensi è eccezionale, loro sanno raccontarli, come spesso non sanno fare i maschi, loro vivono tutto riuscendo ad organizzare a volte pure l’istinto senza perdersi la sua Bellezza.»

Anche Gianfranco Gallo, inoltre, insieme a tanti suoi colleghi artisti, ha sposato la campagna #iorestoacasa, lanciando anche un suo personale appello alla testata del TGR Campania.

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