Il Teatro, 26 – Come in Mare così in Terra
SALERNO – 26 ragazze nigeriane annegate in mare durante uno dei viaggi della spreanza giovedì 8 marzo – giorno dedicato proprio alla Donna – alle 21 riprendono vita sul palco del Teatro Augusteo in piazza Amendola con la pièce 26 – Come in Mare così in Terra.
Si tratta di spettacolo di teatro civile promosso dall’Ordine dei Giornalisti della Campania in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Salerno ed il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana.
La scelta della data dell’8 marzo ha come obiettivo raccogliere fondi a sostegno dello Sportello di Ascolto – Centro Antiviolenza di Genere Artemisia del Pronto Soccorso del Ruggi dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno.
26 – Come in Mare così in Terra è stata realizzata con il contributo di 54 giornalisti del territorio. 26 giornaliste campane faranno rivivere in scena i pensieri, i speranze, i progetti per il futuro di quelle ragazze. Monologhi scritti dagli stessi giornalisti.
La storia delle ragazze si ispira ad una vicenda drammatica realmente accaduta: la nave Cantabria approdò a salerno lo scorso novembre con le salme delle sventurate giovani.
26 – Come in Mare così in Terra si avvale inoltre della collaborazione gratuita di Carla Avarista (consulenza teatrale), Annarita Pasculli (coreografie), Annalisa Di Matteo (aiuto coreografa), Antonella Iannone (consulenza artistica), Max Maffia (musiche originali), Max Maffia & The Empty Daybox (formazione in scena), Danilo Gloriante (violino), Lamin Ceesay (voce).
L’immagine scelta per presentare l’iniziativa è stata gentilmente messa a disposizione dall’artista Olga Marciano ed è tratta dal suo olio su tela Safiya. Il progetto grafico è di Enzo Figliolia.
L’ingresso è su invito. Necessaria la prenotazione: 26comeinmarecosiinterra@gmail.com.
(Foto di copertina: Safiya, opera dall’artista Olga Marciano)
