799esimo, laurea a Alberto Angela
La Federico II festeggia i 799 anni dalla sua istituzione il 5 giugno: Laurea magistrale honoris causa a Alberto Angela
CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Il primo degli eventi celebrativi del 799esimo anno, che cade proprio nello stesso giorno dell’istituzione, è ilconferimento della Laurea magistrale honoris causa in Geologia e Geologia Applicata ad Alberto Angela.
Alberto Angela ha già conseguito una laurea in Scienze Naturali all’Università La Sapienza di Roma, con 110 e Lode, più un premio per la tesi, con specializzazioni in Paleontologia e Paleantropologia, e è stato insignito con altre 12 lauree magistrali honoris causa.
La cerimonia si terrà lunedì 5 giugno, alle ore 11 nell’Aula Magna Storica dell’Ateneo federiciano, nella sede di corso Umberto I.
Introdotto dal Rettore Matteo Lorito e da Vincenzo Morra, Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse, ne terrà la Laudatio Pasquale Raia, Professore di Paleontologia e Paleoecologia.
Seguirà la Lectio magistralis del neo dottore Alberto Angela.
Le celebrazioni per il compleanno prevedono numerosi altri eventi.
Sempre nell’ambito di Buon compleanno Federico II – edizione 2023, celebrazione per il 799esimo anno dalla fondazione dell’Università Federico II, il 19 giugno alle ore 20, nel Cortile delle Statue, in via Palladino, una serata all’insegna della grande musica da camera che il Festival Spinacorona, ideato e diretto dal 2017 da Michele Campanella, e il suo produttore Gianluigi Osteri, manager Gabbianella Club dedicano all’imminente celebrazione degli otto secoli di Storia dell’Ateneo.
Amadè e Federico. Mozart torna a Napoli dopo 250 anni per il compleanno della Federico II è il concerto, ad ingresso libero, con musiche di Wolfgang Amadé Mozart interpretate dagli Alban Berg Ensemble Wien con Silvia Careddu al flauto, Régis Bringolf al violino, Su Bin Lee alla viola, Florian Berner al violoncello e dal Maestro Michele Campanella al pianoforte.
Una interazione preziosa che si rinnova e rafforza portando idealmente per un’ora il Genio salisburghese che tanto aveva amato Napoli quando l’ha vissuta da quattordicenne in uno degli spazi più suggestivi del “cuore” dell’Ateneo tra Musei, Biblioteche e luoghi del sapere nel bel mezzo dell’intricato e affascinante dedalo del Centro della Città.