Poesie e Amore
di Stanislao Scognamiglio
ACERRA (NA) –Alla Sala Teatro Italia in via Francesco Castaldi lo scorso venerdì 10 marzo l’assistente sociale Maria Annunziata Gallo ha presentato la sua seconda raccolta di poesie Negli occhi il principio …
Un agile volume, edito dalla Casa editrice F.lli Capone, comprendente 19 poesie nonché disegni e dipinti di autori di diverse epoche, dall’autrice dedicato «Ai Sognatori come me, a chi sceglie di rimanere fedele a se stesso».
L’autrice, davanti a un folto ed eterogeneo pubblico, composto da giovanissimi, giovani e adulti, che ha seguito con grande attenzione le sue parole e la declamazione dei suoi versi, ha raccontato la sua esperienza personale maturata «… attraverso la visione dell’Amore in tutte le sue forme e della profonda Bellezza dell’ Essere Umano», nonchè la genesi delle sue composizioni, ispirate dalla vicinanza quotidiana delle persone care.
La giornalista Angela Siciliano ha introdotto e moderato lo svolgersi dell’evento Poesia Tra Musica e Filosofia, patrocinato dall’Amministrazione civica del Comune di Acerra.
La professoressa Rosa Morelli, docente di Teologia alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Capua e già insegnante di Storia e Filosofia di Maria Annunziata Gallo, ha ricordato quanto l’ha colpita la fervida immaginazione, la vivace e chiara esposizione della giovane liceale, sin d’allora, dotata di una forte sensibilità poetica.
I maestri musicisti Domenico Montano, sassofono e sax soprano, Raffaele Carboni, chitarrista, Diego Carboni, piano, Paolo Palmieri, contrabbasso, quattro/quindicesimi del gruppo musicale acerrano Nuove Consonanze Music Events, con i loro interventi musicali hanno reso ancor più suggestiva l’emozionante serata. Infatti, alternandone l’esecuzione alla recitazione di una lirica, hanno eseguito i brani: Fly me to the moon di Count Basie, lanciato da “the voice” Frank Sinatra, Quando di Pino Daniele e La vita è bella di Nicola Piovani.
Il dottor Raffaele Lettieri, sindaco di Acerra, evidenziando quanto l’Amministrazione da lui diretta sia sensibile alle crescita culturale del paese, si è dichiarato lieto di sostenere non solo iniziative folkloristiche ma anche e soprattutto quello di alto contenuto educativo.
In chiusura, l’autrice, che ha condiviso con parenti e amici un momento di grande gioia, ha voluto ringraziare gli intervenuti interpretando la canzone Il Cielo in una stanza, un classico senza tempo, scritto dal cantautore “poeta” Gino Paoli nel 1960.